Siracusa. "Siate responsabili", Granata si appella al buon senso di Inda e Parco Archeologico

“Suvvia, siate seri e responsabili. Il Parco Archeologico di Siracusa apra una nuova stagione al fianco dell’Inda”. Sono le parole con cui l’assessore alla cultura, Fabio Granata, auspica che sulla querelle teatro greco trovino presto una intesa le due importanti realtà. Un appello alla collaborazione doverosa e intelligente tra le istituzioni, per una piena valorizzazione del patrimonio culturale di Siracusa.
“Sarebbe paradossale che dopo 104 anni sia la prima stagione del Parco Archeologico autonomo a rendere difficili i rapporti con l’Inda, che rappresenta il principale brand di valorizzazione non solo del Teatro Greco di Siracusa ma della Sicilia. L’autonomia del Parco potrà invece rendere possibile sia l’allestimento di un’altra area spettacoli presso l’Ara di Ierone: sia una proficua collaborazione con la stagione delle tragedie che possono e devono contribuire ad esempio al rilancio del Museo Paolo Orsi, collegato al Parco, attraverso intelligenti politiche di collaborazione e di biglietto unico”, dice Granata che nel 2000 fu il padre della legge sui Parchi autonomi.
“Richiamo tutti gli attori al senso di responsabilità e a considerare bene comune sia il Parco sia la straordinaria realtà dell’Inda e non motivo per asfittiche rivendicazioni di competenza sugli spazi. Sin dalla mia riforma in chiave autonomistica del sistema dei Parchi, alla recente applicazione dovuta all’impegno del compianto Sebastiano Tusa e alla coerenza di Nello Musumeci, si è pensato a un sistema che moltiplichi le attività e gli orari d’apertura dei Parchi e non a nuove chiusure burocratiche in nome di competenze asfittiche e prive di progetto.
Sono certo che Calogero Rizzuto e Antonio Calbi troveranno presto un punto di incontro che smorzi sul nascere le polemiche, ultima cosa della quale abbiamo bisogno”.