Siracusa. Simona Princiotta lascia il Pd e aderisce al Movimento Dp: "sarò candidata"
A due giorni dalla nuova direzione cittadina del Pd, Simona Princiotta ufficializza quello che era oramai nell’aria: lascia il Partito Democratico. Raccoglie così l’invito che le era stato lanciato dal deputato nazionale Pippo Zappulla, aderendo al Movimento Democratici e Progressisti. “Lascio un Pd distrutto dal renzismo e dalle sue ricadute provinciali”, dice la consigliera comunale protagonista di aspre battaglie, anche giudiziarie, con il sindaco Giancarlo Garozzo. “Lui ha tradito il programma elettorale. Da acqua pubblica a zero consulenze. L’amministrazione naviga a vista, senza un progetto per la città”, attacca ancora la Princiotta. Nessun riferimento a magistrati e Procura, tirati in ballo dai diversi schieramenti in più di una polemica. “Ho fiducia nel procuratore capo Francesco Paolo Giordano”, si limita a replicare. “I magistrati non sono personaggi politici da attaccare a mezzo stampa. Comunque sono sempre a disposizione per essere ascoltata da tutte le procure d’Italia. Ma la politica non si fa in tribunale”.
E in vista dei prossimi e sempre più vicini impegni elettorali (regionali ad ottobre, poi nel 2018 le amministrative nel capoluogo, ndr) Simona Princiotta rompe gli indugi e ufficializza la sua candidatura. Ma è una candidatura ancora larga. “Sono candidata a rappresentare la città e i suoi cittadini. Mi metterò in gioco per vincere”. A Siracusa? Guardando a Palermo? O puntando a Roma? Questo, ancora, è elemento poco chiaro.