Siracusa. Socosi-Util Service, accolta la richiesta di sospensiva. Continua la protesta

 Siracusa. Socosi-Util Service, accolta la richiesta di sospensiva. Continua la protesta

Il Tar di Catania ha disposto la sospensiva dell’aggiudicazione della gara dei servizi di supporto al Comune di Siracusa, vinta dal consorzio Gsa Europromos. A chiedere la sospensione era stato il gruppo Socosi-Util Service, secondo nella gara per l’affidamento.
I lavoratori del gruppo, che hanno già ricevuto la lettera di licenziamento dal 15 novembre, hanno spontaneamente bloccato, intanto, le loro attività. Assemblea permanente proprio davanti agli uffici, in via De Caprio.
Al loro fianco la Filcams Cgil di Siracusa. Il sindacato batte sul ribasso applicato (27,4%) giudicato come “insostenibile” e su cui è stato in parte basato il ricorso accolto dal Tar.
Per la Filcams “la gara si profila indirizzata verso un costo ben maggiore di quello preventivato dall’amministrazione comunale. Chi ne risponderà?”, si chiede il segretario provinciale Stefano Gugliotta. “Il consorzio Socosi Util Service, se anche il giudizio di merito fosse confermato dal Tar, risulterebbe aggiudicatario con un ribasso del 4%, pertanto gli agnognati risparmi non ci saranno più, ma a quanto pare i tecnici del Comune di Siracusa hanno sbagliato ancora una volta”, attacca la Filcams. “Entro fine mese – dice ancora Gugliotta – occorrerà dare risposta ai 15 lavoratori ex Lsu a suo tempo licenziati, cui era stata prospettata una possibile assunzione con contratto di diritto privato da parte del Comune di Siracusa; se non insiste questa possibilità, i 15 lavoratori devono rientrare all’interno dell’Uffico Tributi con una lievitazioni dei costi che qualcuno dovrà pur sapere spiegare. In ogni caso, considerato che il Consiglio comunale non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2015 – conclude – nelle more la Giunta Garozzo è ancora in tempo per spostare risorse, destinate a premialità e gettoni vari, a scopi ben più nobili come la prosecuzione di servizi essenziali che danno lavoro a 80 lavoratori”.

 

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