Siracusa. Socosi-Util Service: verso la proroga. Ma è spaccatura tra il sindaco e la Cigl
Nervi tesi tra l’amministrazione comunale e la Cgil. Una spaccatura tutta a sinistra sulla vicenda Socosi-Util Service. Alcuni dei lavoratori hanno dato vita questa mattina ad una assemblea sotto palazzo Vermexio, in piazza Duomo. Tra quattro giorni scade l’ultima proroga concessa.
La Filcams Cgil ha mobilitato i lavoratori per chiedere un incontro al sindaco Garozzo per ottenere informazioni e garanzie sul loro futuro nell’appalto dei servizi generali (navette, cimiteriali, custodia, supporto uffici comunali) Util Service e Uffici Tributi Socosi. Di mezzo, una gara per l’affidamento dopo il regime delle proroghe “sospesa” dal Tar che si pronuncerà nel merito a gennaio.
Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal direttore generale di Palazzo Vermexio. Garantita una nuova proroga fino al pronunciamento dei giudici amministrativi. La volontà è quella di garantire anche nel cambio appalto i livelli occupazionali con la necessità, per alcuni, di studiare un cambio di mansioni come avvenuto nel caso degli autisti delle navette elettriche e dei servizi cimiteriali, che non hanno preso parte alla protesta. “Organico sovradimensionato in alcuni settori”, spiega il sindaco Giancarlo Garozzo. “La Cgil sta strumentalizzando la vicenda. A me sembra strano che questo sindacato non perda mai occasione per attaccare l’amministrazione o il Partito Democratico su ogni cosa. Se i termini sono questi, non ho intenzione di incontrarli. Di faccia a faccia per la vertenza Socosi e Util Service ne abbiamo avuto più di uno, checchè ne dica la Cgil”. Sin qui il primo cittadino.