Siracusa. Sopralluogo a Targia, conto alla rovescia per i lavori del raddoppio della bretella
Cominciano con un sopralluogo per l’installazione materiale del cantiere i lavori per il raddoppio della bretella di Targia. Questa mattina si ritrovati sul posto l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti, insieme al direttore dei lavori, il responsabile unico del procedimento, ovviamente l’impresa Gruppo Venere srl (aggiudicataria con riserva di legge) e i coordinatori della sicurezza.
Entro lunedì prossimo si arriverà all’apertura del cantiere per trasformare in una vera e propria strada l’attuale lingua di asfalto che si arrampica da Targia a Scala Greca. La nuova carreggiata sarà larga 10 metri, transitabile in entrambi i sensi di marcia e senza alcuna limitazione di carico, cioè anche autobus e mezzi pesanti potranno liberamente transitare, a differenza di quanto oggi avviene sul dimenticato viadotto di Targia.
Essendo la zona sottoposta a vincoli da parte della Soprintendenza, limitato l’impiego di cemento e calcestruzzo o altre strutture armate. Si farà, piuttosto, ricorso ad una tecnica detta “terra armata”, per limitare l’impatto dell’opera.
Poco più di un milione di euro il costo dell’operazione, finanziata dal Comune di Siracusa. I lavori dovrebbero durare 240 giorni circa. Al termine il viadotto di Targia verrà chiuso.