Siracusa. Sospensione dei tributi locali fino a ottobre, la richiesta di Confcommercio ai sindaci
Sospensione fino a ottobre di tutti i tributi locali. La richiesta parte da Confcommercio ed è rivolta ai dai sindaci del territorio. Il presidente provinciale, Elio Piscitello pone in evidenza “l’emergenza economica, che deve essere trattata con la stessa straordinarietà di interventi e la stessa tempestività di quella sanitaria. Le nostre imprese hanno bisogno di liquidità e fiato-tuona il rappresentante delle attività commerciali- tanto ora quanto nei mesi a venire, che saranno quelli della ricostruzione”. Secondo l’associazione di categoria, la guerra al Covid-19 si combatte su due campi: quello primario della sanità, per la tutela della salute pubblica, che in questo momento ha la priorità assoluta e quello economico, per la tutela della salute delle imprese e del tessuto economico italiano. “Quando finalmente, come tutti noi ci auguriamo, la battaglia contro il Covid-19 sarà sconfitta a livello sanitario, dovremo ancora lottare per salvare le tante imprese che nel frattempo avranno rischiato di sparire dalla scena economica nazionale e non solo-prosegue Piscitello – Ecco perché la “cura precoce” è fondamentale, tanto in ambito sanitario quanto economico: vanno pensate misure straordinarie in questo momento emergenziale, ma vanno anche prolungate, per dare gambe e fiato alle imprese nella necessaria fase di ricostruzione”.Il ragionamento non vale solo per il commercio, ma anche per il turismo, i trasporti, i professionisti, categorie che Piscitello ritiene le maggiormente colpite. La proposta di Confcommercio nel dettaglio prevede: la sospensione fino al primo ottobre di Tari, Tosap e imposta sulla pubblicità; sospensione del canone dovuto per il 2020 per tutti gli operatori titolari di licenza di posto fisso nei mercati cittadini; sospensione del versamento delle rate calendarizzate relative al pagamento della monetizzazione dei parcheggi dovuta dagli esercizi pubblici per le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande . In realtà per la Tari, ad esempio a Siracusa, la decisione assunta sarebbe differente. Il sindaco, Francesco Italia ha parlato infatti della possibilità di aumentare il numero di rate per la scadenza (spostata a maggio).