Siracusa. Sosta selvaggia sulle ciclabili, multe a raffica e un numero verde per i ciclisti
Sulle piste ciclabili, da poco realizzate a Siracusa, il vero problema, a prescindere da opinioni, polemiche, idee, più o meno fondate, al momento sembra l’assoluta mancanza di educazione civica e stradale da parte degli automobilisti. Sono in tanti ad ignorare assolutamente la segnaletica orizzontale e a parcheggiare con disinvoltura il proprio mezzo lungo il percorso dedicato ai ciclisti, spesso obbligati a deviare il proprio percorso. Vita dura, tuttavia, per questi conducenti indisciplinati. I vigli urbani stanno effettuando un’azione di repressione importante, che in pochi giorni ha visto fioccare decine di verbali, con importi a partire da 87 euro.
C’è chi parcheggia per andare a comprare il pane, anche a spina di pesce o con altre creative geometrie; chi per rifornirsi di acqua in una delle casette dislocate per la città, nonostante la possibilità di altri stalli, proprio ad un passo. Abitudinari, a quanto pare, alcuni siracusani, affezionati ai loro errori e a volte perfino innervositi dall’intervento della polizia municipale.
I primi ciclisti cittadini iniziano, intanto, ad avventurarsi lungo le piste. Numerose le loro segnalazioni, relative a problemi riscontrati lungo il loro tragitto proprio per via del parcheggio selvaggio di chi ignora la novità introdotta a seguito del Decreto Rilancio.
Per andare incontro alle loro esigenze, il settore Mobilità è pronto ad istituire un apposito numero verde. Servirà per segnalare casi del genere, così da poter intervenire immediatamente per le sanzioni e le conseguenze del caso.