Siracusa. Spettacoli classici, domani la "prima" con Elettra. Pinelli: "Emozionato e soddisfatto"
Tutto pronto per la “prima” del nuovo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco. Si comincia domani sera con “Elettra” di Sofocle, regia di Gabriele Lavia. Per il commissario straordinario della Fondazione Inda, Pier Francesco Pinelli è il momento in cui si tirano le prime somme, in attesa di quello che poi sarà il bilancio conclusivo. “Il dado è ormai tratto- commenta Pinelli- Posso assicurare che il lavoro che è stato svolto è straordinario e per questo esprimo già soddisfazione. Quella di domani sarà la mia “prima prima”. Non manca un po’ di emozione. Sarà il pubblico a valutare”. Il commissario straordinario della fondazione sottolinea il ruolo strategico dell’Inda. “Ha una missione importante per Siracusa e per l’Italia-prosegue Pinelli- Oltre alla messa in scena degli spettacoli la fondazione lavora a tante attività. Cito l’iniziativa meravigliosa che è il Festival Internazionale teatro classico dei giovani di Palazzolo. Ha una valenza straordinaria, perchè porta migliaia di persone in questo territorio. Coinvolge un centinaio di scuole ed è uno stimolo, per i più giovani, a impegnarsi ad approfondire i temi del teatro classico, fino a montare rappresentazioni che poi vengono portate in scena a Palazzolo dal 15 maggio a fine mese. E’ come se fosse un vivaio, che può ancora crescere molto”. Il commissario straordinario dell’Inda parla, poi, della mostra che dal 18 maggio sarà allestita al museo Paolo Orsi, “Inda Retrò”. “E’ dedicata agli allestimenti precedenti. E’ un momento di valorizzazione del nostro prezioso archivio, su cui l’Inda potrà investire meglio e di più”. Poi le collaborazioni con le scuole del territorio,dal “Gagini”,con la mostra a palazzo Greco dei lavori degli studenti, rielaborazioni dei manifesti relativi alle opere in scena quest’anno, al Quintiliano. Tra i momenti a cui Pinelli tiene particolarmente , la Giornata del Rifugiato. Appuntamento fissato per giorno 20, con un’iniziativa che si svolgerà al Teatro Greco sotto patrocinio dell’Alto Commissariato Onu. “Ma le collaborazioni non restano solo a Siracusa- puntualizza Pinelli- Ci sono state manifestazioni importanti a Roma, con la rielaborazione di brani di Fedra, Alcesti ed Elttra ad opera degli studenti di alcuni licei di Roma”. Il commissario straordinario della fondazione Inda fa, poi, un riferimento al codice di regolamentazione di cui l’ente si è dotato. “Ho ereditato un semilavorato- spiega Pinelli- Il precedente consiglio d’amministrazione stava già lavorando a questo, come fanno le principali aziende e le principali istituzioni culturali. Si tratta di sancire principi di trasparenza. Abbiamo cercato di darci una disciplina un po’ più sobria”. Infine una considerazione sulla sua nomina. “Dura un anno- ricorda Pinelli- Credo che i commissariamenti non siano una situazione ideale, perchè sospendono l’equilibrio di una governance. Auspico, quindi, che il commissariamento abbia fine nei termini del mio mandato, che dura un anno”.