Siracusa. Stop ai blocchi al centro commerciale: "vicini ai lavoratori ma così non si può"

 Siracusa. Stop ai blocchi al centro commerciale: "vicini ai lavoratori ma così non si può"

Rimane alta la preoccupazione tra i lavoratori ex Spaccio Alimentare. La loro situazione lavorativa non pare trovare sbocchi positivi e dopo l’ultimo blocco all’ingresso del centro commerciale Archimede, arriva la presa di posizione di Cds Holding, proprietaria della rinnovata struttura commerciale. “Siamo sempre stati vicini ai lavoratori del vecchio Spaccio Alimentare, capiamo il loro dramma e abbiamo cercato in tutti i modi di aiutarli, a fianco delle istituzioni. Ribadiamo la nostra totale estraneità e responsabilità su tale vicenda e sulle relative conseguenze. Nulla possiamo con le vicende che vedono la loro azienda, il gruppo Cambria, a rischio di fallimento. Una situazione che ci ha creato ritardi e danni economici”, si legge nella nota diffusa dalla società che fa riferimento così alla mancata apertura dell’ipermercato.
“Abbiamo sensibilizzato Conad Sicilia a valutare i lavoratori oggi ancora dipendenti del Gruppo Cambria, ricevendo una disponibilità da parte dell’azienda. Ci ferisce sapere che ad oggi solo pochissimi di loro hanno
presentato il proprio curriculum a Conad”, aggiunge la holding che però annuncia di non essere più disposta a tollerare blocchi ai varchi d’ingresso del centro commerciale. “Non possiamo più accettare le menzogne e gli attacchi strumentali subiti: d’ora in poi ogni azione che disturberà la normale vita del centro commerciale sarà da parte nostra perseguita, anche penalmente, da chiunque sia perpetrata. Ce lo chiedono la nostra onorabilità, la necessità di tutelare le aziende e soprattutto il posto di lavoro di oltre 600 persone che ogni giorno rendono vivo e unico il centro commerciale Archimede”.

 

Potrebbe interessarti