Siracusa. Stop alla "raccolta tappi" dopo 15 anni: ecco dove sono andati i fondi
Dopo 15 anni, si interrompe la raccolta dei tappi di plastica portata avanti da Natura Sicula e Masci.
“La raccolta fu avviata quando ancora non esisteva il porta a porta, quando cioè la differenziata era facoltativa, consentendo di sottrarre dalle discariche una quantità di plastica non trascurabile”, ricorda Fabio Morreale di Natura Sicula.
Da tutta la provincia, ma soprattutto dal capoluogo, in 15 anni sono state raccolte 18 tonnellate di tappi di
plastica, per un totale di circa 90 metri cubi. Il materiale veniva periodicamente venduto alle piattaforme Corepla. Col ricavato sono stati raccolti fondi che sono stati donati a diversi progetti di utilità sociale.
“Nella fase iniziale, le donazioni furono destinate al progetto ‘Dal tappo all’acqua’ per la realizzazione
di pozzi d’acqua in Nuova Guinea, Brasile e Tanzania. Successivamente, le donazioni furono mandate a un progetto umanitario in Burkina Faso, uno dei paesi africani più poveri. Nell’ultimo periodo le donazioni sono state a favore di una realtà locale, la base scout di contrada Bibbinello, a Palazzolo Acreide. La manutenzione ordinaria della base ha goduto dei fondi ricavati dalla vendita dei tappi, consentendo a molti gruppi scout di poter essere accolti e di poter organizzare i campi nella natura incontaminata della piccola valle iblea”, aggiunge Carmelo Maiorca (MASCI).