Siracusa. Street Control, illegittima la multa senza notifica: prima sentenza del Giudice di Pace

 Siracusa. Street Control, illegittima la multa senza notifica: prima sentenza del Giudice di Pace

“Illegittima la multa elevata con lo Street Control se non immediatamente notificata ( o se comunque non è stato effettuato uno specifico tentativo)”. Questo ha stabilito una sentenza del Giudice di Pace di Siracusa a cui un cittadino, assistito dall’avvocato Roberto Trigilio, si è rivolto presentando ricorso. Il Comune è stato condannato al pagamento delle spese legali. Una sentenza che potrebbe tracciare la strada ad altre, analoghe, battaglie legali.  “Non si tratta della prima sentenza del genere in Italia-spiega il legale siracusano- Ovviamente l’accoglimento del ricorso  non deve e nemmeno può essere un modo per bypassare le norme del Codice della Strada. E’ anche vero, però, che oltre al cittadino, anche l’autorità rispetti le regole. L’infrazione, cioè,  deve essere contestata a norma di legge” . In altre parole, “quando la pattuglia dei vigili urbani rileva la violazione- prosegue l’avvocato Trigilio-  attraverso il sistema Street Control, e dunque con la foto scattata, ha però l’obbligo giuridico di fermarsi e tentare di effettuare la contestazione immediata. Nel caso in cui non sia possibile, occorre compilare un verbale in maniera specifica”.  Solo in casi eccezionali si potrebbe, dunque, secondo quanto sostiene l’ex consigliere comunale, ricorrere alla contestazione differita. La sentenza in questione era relativa ad un cliente che aveva ricevuto soltanto la notifica del verbale a casa. “Se la notifica fosse arrivata subito- prosegue- la multa non sarebbe stata in alcun modo impugnabile”. Altri analoghi ricorsi sono stati intanto proposti. Se ne attende l’esito nelle prossime settimane. Una vicenda che, per certi versi, ricorda quella della Ztl. “Era il 2017- ricorda Trigilio- dopo l’accoglimento dei primi ricorsi, quando fui convocati dalla Terza Commissione per chiedere quali correttivi dovessero essere adottati per non incorrere in ulteriori situazioni simili. Nonostante i chiarimenti forniti, nulla è cambiato. La segnaletica resta errata. Non è a norma e non è posizionata alla giusta distanza”. Trigilio, ex consigliere comunale, sottolinea che “prima di arrivare ai ricorsi, ho sempre chiesto al Comune di annullarle in autotutela onde evitare di avere poi dei costi maggiori. Il Comune non ha mai risposto a nessuna di queste richieste, centinaia quelle presentate”.

 

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