Siracusa. Street Control, multe legittime: le spiegazioni dell’avvocato Michele Mauceri
Con una media di 50 multe al giorno, lo Street Control ha dichiarato guerra alla cattiva e diffusa abitudine di lasciare l’auto parcheggiata in doppia fila, in ogni dove. Multe da 42 euro: le prime arriveranno a casa degli automobilisti indisciplinati a giorni.
Ma il dibattito a Siracusa è acceso, con chi paventa pioggia di ricorsi per privacy violata e altre presunte illeicità. Eccezioni superate però dai fatti.
“Numerose pronunce giudiziarie nonché pareri resi dal Ministero dei Trasporti, hanno serenamente delineato gli ambiti di utilizzo dello Street Control, tali da resistere ad eventuali contestazioni degli utenti sanzionati”, spiega l’avvocato Michele Mauceri, stoppando l’entusiasmo crescente del partito dei ricorsi.
“Le condizioni affinché possa legittimamente elevarsi una multa per divieto di sosta sono sostanzialmente due: la presenza di un agente che visioni il tablet sul quale si riservano le immagini dello Street Control; l’assenza all’interno o nei paraggi del veicolo del suo conducente. In presenza di questi elementi, le sanzioni elevate con lo Street Control sono legittime”, chiarisce senza ombre il professionista siracusano. E lo Street Control siracusano funziona proprio così: tablet in auto visionato da un agente che, con un check visivo sul posto, legittima o meno la multa. “Sul punto si sono registrate numerose pronunce di Giudici di pace, da Vercelli a Caltanissetta, confortate dal parere n. 4851/2015 del Ministero dei Trasporti”. Stop alle interpretazioni fantasiose, insomma.
“Viceversa, potrà esserci un utilizzo più ampio dello Street Control per la verifica della regolarità della circolazione dei veicoli relativamente alla copertura assicurativa ed alla revisione. In tale direzione, ovviamente, il ricorso allo strumento di controllo non subisce le limitazioni per la contestazione del divieto di sosta e ben potranno, quindi, gli organi di controllo eseguire i controlli necessari ed inviare le contestazioni del caso al cittadino senza che, anche in questo caso, possano essere lamentate violazioni del diritto di difesa ed al contraddittorio”.
Inutile sollevare eccezioni di privacy, ampiamente superate dal prevalente diritto della collettività alla sicurezza stradale. Unica esimente possibile, il serio e grave motivo di urgenza come, ad esempio, un preminente motivo di salute.
La soluzione migliore per evitare la multa rimane pertanto imparare a posteggiare, rispettando le regole.