Siracusa. Studenti in piazza, è il quarto global strike contro il cambiamento climatico
Anche a Siracusa gli studenti sono tornati in piazza per chiedere misure concrete a difesa dell’ambiente e del loro futuro. E’ il quarto global strike dei Fridays for Future. “L’unione fa la forza”, recita lo striscione che apre il corteo, partito poco dopo le 9 da piazzale Marconi e diretto alla Marina. Rappresentate con proprie delegazioni di studenti quasi tutti gli istituti superiori del capoluogo, in diversi hanno aderito anche dalla provincia.
Sono oltre cento le città italiane oggi in piazza per il quarto sciopero globale contro il cambiamento climatico. Alla vigilia della COP25, che vedrà riuniti i leader mondiali a Madrid per discutere del clima, “vogliamo ribadire che il tempo sta scadendo: ci restano solo 11 anni per salvare il pianeta. Abbiamo l’acqua alla gola!”, il messaggio delle principali organizzazioni studentesche.
Simbolicamente, il Comune di Siracusa ha già dichiarato l’emergenza climatica. L’Assemblea Regionale Siciliana è stata invitata a fare altrettanto. Le richieste degli studenti vanno da scuole e università ecosostenibili e plastic free, alla didattica ecologica passando per gli investimenti sulla ricerca, raccolta differenziata nei luoghi di istruzione, trasporti pubblici ecosostenibili e gratuiti per gli studenti.