Siracusa. "Su le mani", la Lingua dei Segni insegnata agli alunni della "Vittorini"
Concluso il progetto “Su le mani”, con il workshop di sensibilizzazione sulla Lis, la lingua dei segni italiana, che ha coinvolto gli alunni di una terza classe dell’VIII Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” . Si è trattato della terza edizione dell’iniziativa, nata dalla proposta della mamma di un alunno sordo, che ha subito trovato la condivisione degli altri familiari ed entusiasmato i bamdini. La dirigente scolastica, Rosanna Olindo e il commissario straordinario della sezione provinciale dell’Ente Nazionale Sordi, Salvatore Risuglia si sono occupati dell’organizzazione, ottenendo anche il supporto di alcuni sponsor privati. Sono state realizzate delle “lezioni” di Lingua dei Segni Italiana tenute da un’esperta in LIS, Daniela Campisi e un docente LIS sordo, Andrea Burgio, con la collaborazione e la partecipazione dei docenti Rosaria Borderi e Antonella Ciccio.
Durante il percorso formativo i bambini hanno avuto modo di approfondire e ampliare le loro conoscenze di Lingua dei Segni Italiana utili per comunicare e rapportarsi con il loro compagnetto e con qualunque altra persona sorda.
Il progetto assume un particolare valore, non solo per il bambino sordo e il miglioramento delle sue competenze comunicative con i compagni, ma ha un’incidenza positiva su tutti i bambini della classe. Infatti, come la scienza ha dimostrato, l’uso della Lingua dei Segni Italiana accresce le competenze relazionali, cognitive e comportamentali non soltanto di alunni affetti da patologie sensoriali e relazionali, ma anche di alunni normodotati. Nella giornata conclusiva i bambini hanno segnato la canzone “Benvenuto”, con un messaggio di invito all’accoglienza, per poi segnare poesie e filastrocche. “Un regalo di emozioni con le mani-commentano la dirigente e il commissario dell’ente sordi- che speriamo i bambini possano continuare a voler fare”.