Siracusa. Super Green Pass, pronto il piano dei controlli varato dalla Prefettura

Varato il piano dei controlli per il rispetto dell’obbligo del possesso del Super Green Pass. A comunicarlo è il prefetto Giusi Scaduto.

Una pianificazione che l’ufficio territoriale di governo definisce “coerente con la linea di azione concordata il 29 novembre con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di polizia territoriali, i 21 Sindaci della provincia ed il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Siracusa”.

Attesa l’ordinanza del Questore, Gabriella Ioppolo, in cui sarà tenuto conto “di ogni situazione idonea a configurare un maggiore rischio di assembramento, anche in vista delle prossime festività natalizie e di fine anno”.

Dal 6 dicembre è previsto che le verifiche, a campione, “siano costanti e diffuse sull’intero territorio provinciale, interessando tutte le attività e tutti i luoghi per l’accesso ai quali è previsto il possesso del green pass, rafforzato e non”.

I controlli saranno condotti in tutti i luoghi in cui, dal sei dicembre, sarà possibile accedere solo con la certificazione verde rafforzata, il cosiddetto Super Green Pass. Rimane, invece, sufficiente il green pass “base” per poter fruire, tra l’altro, dei mezzi del trasporto pubblico locale.

“I servizi di controllo – che riguarderanno anche il rispetto di ogni eventuale e ulteriore misura che dovesse essere prevista dalle autorità sanitarie a carattere regionale e locale – spiegano dalla prefettura- saranno garantiti dalle Forze di polizia territoriali, con il concorso delle Polizie provinciale e municipali, dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste, delle specialità della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri”. Il Prefetto ha, inoltre, invitato la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e le Associazioni di categoria a sensibilizzare gli operatori economici in ordine alla rigorosa osservanza delle nuove disposizioni normative, la cui elusione comporterà sanzioni non solo per i fruitori dei servizi, ma anche per gli esercenti che non dovessero ottemperare ai dovuti riscontri.

Sotto il profilo sanzionatorio confermate le somme: da 400 a 1.000  euro e la possibilità, dopo l’accertamento di due violazioni dell’obbligo di verificare il possesso del green pass in fase di accesso ai servizi e attività per cui lo stesso è previsto, della chiusura dell’esercizio o dell’attività da uno a dieci giorni.

“Continuo a confidare nel senso di responsabilità dei cittadini e degli operatori economici – sottolinea il Prefetto – perché lo scopo di queste misure e dei serrati controlli che saranno effettuati è esclusivamente la tutela della salute pubblica e la sicurezza del sistema sociale ed economico.