Siracusa. Tar, I Verdi a sostegno di Italia : “Chi parla di brogli specula”
“La città sta subendo l’ennesimo sfregio da chi non desidera il suo bene ma ha solamente l’obiettivo di occuparne posizioni di potere”. I Verdi commentano così il clima che si è venuto a creare dopo la sentenza del Tar che ha annullato la proclamazione del sindaco e del consiglio comunale di Siracusa. La federazione, con Salvo Costantino, Andrea Buccheri (con la giunta Italia assessore all’Igiene Urbana), Salvo La Delfa e Alberto Scamacca “manifestano la loro solidarietà al Sindaco Italia che si trova a dover rispondere alle accuse infamanti di brogli elettorali fatte da chi vuole speculare sulla sentenza del Tar. Accuse che fanno intendere ad una forma di broglio voluto, quanto invece, leggendo la sentenza è evidente che non si è trattato di altro che dell’errore umano di qualche presidente di seggio che, non avendo ricevuto alcuna formazione, si è trovato a dover svolgere un compito per lui resosi complicato”. I Verdi evidenziano come “da subito dopo le votazioni era noto che sono stati errori umani a determinare le incongruenze osservate nelle nove sezioni su cui il Tar si è pronunciato ma, nonostante ciò, per meri fini propagandistici si continua a dichiarare ciò che non corrisponde al vero”. I Verdi assicurano il loro “pieno appoggio a Italia e che lavoreranno per evitare la paralisi in cui questa città potrebbe precipitare dopo l’annullamento della proclamazione del Sindaco e dopo lo scioglimento Consiglio Comunale”. Una presa di posizione chiara quella dei Verdi che, in questo modo, stanno anche rendendo evidenti le proprie intenzioni in merito alle alleanze da stringere in vista della campagna elettorale. Sebbene le liste rimangono, infatti, le stesse che hanno partecipato alle ultime amministrative, non è un mistero per nessuno che, in base agli accordi e alle strategie politiche, si possa utilizzare il voto disgiunto come mezzo per spostare voti. Il gruppo dei Verdi, in consiglio comunale, si è costituito come tale pochi mesi fa. I suoi componenti facevano parte di Democratici per Siracusa.