Siracusa. Targia, il viadotto dimenticato: verrà chiuso dopo la realizzazione di una nuova bretella
A febbraio saranno due anni. Ventiquattro mesi passati in attesa di un intervento straordinario. Ma per il viadotto di Targia i giorni si susseguono senza novità. Traffico ridotto, transito vietato ai mezzi pesanti (che non sempre osservano) e uno sguardo alle campate sperando che non si aggravi col passare del tempo lo stato del manufatto.
Da Palermo non si è riusciti a calamitare le risorse necessarie, fondi europei assegnati ora a quella di fuga ora a quell’altra. Ma non al viadotto di Targia.
Ci pensa allora Siracusa. In bilancio è previsto un mutuo per realizzare una nuova bretella da affiancare a quella esistente, quella che permette alle auto di entrare in città. Il progetto è stato quasi completato dagli uffici comunali. Una volta pronta la nuova bretella, tutto il traffico – in entrata ed in uscita – sarà deviato sulle due corsie così ricavate (quella esistente e quella creata ex novo). E il viadotto verrà chiuso totalmente. Fine dei giochi? Intanto vi mostriamo le sue condizioni attuali.