Siracusa. Targia, strada pericolosa: arrivano i rilevatori di velocità con display luminoso

 Siracusa. Targia, strada pericolosa: arrivano i rilevatori di velocità con display luminoso

Arrivano a Targia i rilevatori di velocità con display luminoso. Da lunedì operai a lavoro anche per piazzare segnali stradali che indicano il controllo elettronico della velocità lungo una delle arterie più pericolose del capoluogo, all’uscita nord. I soldi per questo intervento, 40mila euro, sono stati prelevati dal fondo di riserva del sindaco.
Nel tratto compreso tra viale Scala Greca e la rotatoria di contrada Spalla, in entrambe le direzioni, sarà installato il sistema di controllo elettronico della velocità, con relativi segnali luminosi, e quello che rileva l’andatura tenuta dai mezzi in transito, completo di display luminosi collocati ai lati della carreggiata e visibili agli automobilisti diretti a Priolo e a Siracusa. Per tutta la durata dei lavori, eseguiti dalla Siram, ci saranno restringimenti della strada.
“Si tratta – spiega Francesco Italia – di attività programmate da tempo e per le quali siamo riusciti a trovare le somme. Il caso di riviera Dionisio il Grande, come quello di via Unità d’Italia già affrontato con la posa dei dissuasori, era stato sollecitato dal consiglio comunale e risponde a un’esigenza concreta in una strada non particolarmente larga, intensamente abitata e in cui si circola ad andatura sostenuta. Forse più urgente, e per questa ragione ho deciso di intervenire con i fondi di riserva del sindaco, è il caso di Targia, teatro di incidenti stradali anche molto gravi spesso dovuti all’alta velocità. Entro poche settimane installeremo moderni sistemi che ci consentiranno di rilevarla e di controllarla così da imporre il rispetto dei limiti. Contemporaneamente – conclude il sindaco Italia – inizieremo con il ripristino della strisce pedonali sempre più sbiadite in molte strade della città”.
Per quanto riguarda le strisce pedonali, l’intervento di ripristino inizierà da quelle vicine ai plessi scolastici. Anche in questo caso i lavori saranno effettuati dalla Siram, che ha già operato in via Francesco Guardi, in via Unità d’Italia e in riviera Dionisio il Grande.

 

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