Siracusa. Targia, una soluzione alternativa allo spartitraffico: la terza corsia “protetta”
Chiesto a gran voce dall’opinione pubblica, lo spartitraffico a Targia non si farà. Dopo l’incidente mortale dello scorso febbraio, l’ufficio tecnico del Comune di Siracusa aveva preparato il progetto per dividere fisicamente le due corsie di marcia dello stradone all’uscita nord del capoluogo. Non se ne è fatto nulla per via del parere della Protezione Civile, che ha stoppato l’idea: in caso di calamità, lo spartitraffico creerebbe problemi di evacuazione.
Eppure Targia è via di fuga dalla zona industriale verso Siracusa e non via di fuga per chi sta a Siracusa, in quanto vi scatterebbero i cosiddetti “cancelli” di protezione civile. Nè ha aiutato a superare il parere negativo la considerazione che dall’area commerciale sin quasi a Priolo la strada (ex ss 114) sia dotata per lunghi tratti di spartitraffico.
C’è però una soluzione alternativa che metterebbe tutti d’accordo. Considerato che il problema principale di Targia è l’attraversamento delle corsie, spesso dovuto ad una impropria (e vietata) inversione di marcia per entrare o uscire dalle tante attività commerciali presenti nell’area, si potrebbe realizzare una terza corsia per “canalizzare” il traffico in entrata ed in uscita dai negozi tra la discesa di Targia e la prima rotatoria area commerciale. Per questa terza corsia si può utilizzare la striscia (in rosso nella foto) disponibile con l’arretramento dei muri perimetrali, percorribile solo in direzione nord e quindi da Siracusa verso Priolo. Per tornare indietro verso Siracusa, svolta possibile alla rotatoria area commerciale.
Le due corsie di marcia principali non sarebbero così minimamente interessate da attraversamenti o inversioni, eliminando la necessità di uno spartitraffico. A separarle dalla terza corsia, uno spartitraffico largo un metro e alto circa 20 cm per tutta la lunghezza della corsia, onde evitare “invasioni”.
Proposta interessante e con diversi vantaggi. Di certo non il costo, vero problema del momento. Non esiste uno studio tecnico ma è possibile ipotizzare una forbice di 5/600mila euro per la realizzazione della terza corsia e tutte le opere accessorie, segnaletica inclusa.