Siracusa, Tari. "Portare le rate da 4 a 5 con scadenza a maggio 2015", la proposta di Siracusa Democratica e Noi Popolari per l'Italia
Sulla Tari, prende posizione il gruppo consiliare di Siracusa Democratica-Udc e Noi Popolari per l’Italia. “Riteniamo indispensabile proporre una maggiore dilazione nei pagamenti rispetto alla proposta operata dalla Giunta (4 rate:15 ottobre – 30 novembre 2014 – 28 febbraio e 30 aprile 2015)”, dicono i consiglieri Catera, Palestro e Impallomeni. “L’elevata evasione del tributo deve indurre necessariamente ad una seria riflessione. Anzitutto che le difficoltà economiche dei nostri concittadini probabilmente sono superiori a quelli previsti dalla più ottimistica previsione; che il servizio risulta alquanto oneroso in relazione alla qualità resa; che occorre rivedere il sistema con il principio che deve pagare di più chi effettivamente produce più rifiuti. Servono poi incentivi sulla raccolta differenziata, sui rifiuti speciali assimilati, sui costi alquanto onerosi dello smaltimento in discarica. Noi aggiungiamo anche che tutti i cittadini siracusani devono avere lo stesso servizio, altrimenti non può avere senso far pagare tutti nella stessa misura”, continuano i tre che domani in Consiglio Comunale avanzeranno la loro proposta. “Quanto all’evasione fiscale, si deve colpire severamente chi lo fa come metodo mentre verso chi evade per necessità serve un approccio diverso, sereno. Torniamo comunque a chiedere un ulteriore dilzione delle rate della Tari 2014 da spalmare, a nostra avviso, in almeno 5 scadenze prorogando a maggio 2015 l’ultima scadenza.