Siracusa. Tariffe idriche, secondo round. Attacca Orgoglio Siracusano
Non smonta la polemica sulle tariffe idriche e la loro riduzione. “In merito alle dichiarazioni fatte dall’Amministrazione Comunale di Siracusa, occorre precisare che ancora una volta vengono date notizie inesatte e promesse che non si potranno mantenere”, attacca Fabrizio Ardita per conto del movimento politico Orgoglio Siracusano. “Attualmente non si ha un nuovo piano tariffario approvato e pertanto si stà mantenendo quello della SAI 8. Vuol dire che si paga di più visto che quelle tariffe comprendono anche le coperture di altri Comuni che allora non avevano consegnato gli impianti”. Ardita non è ottimista per il futuro, dopo che sarà aggiudicato il servizio ad una nuova società. “Una impresa per almeno 3 anni si occuperà del servizio idrico da meta settembre. E la società che dovrà gestire, non potrà ridurre le tariffe, in quanto si modificherebbe la valutazione economica che le stesse hanno fatto partecipando al Bando, visto che gli utili dovranno pervenire, esclusivamente, dagli incassi, effettivi, del canone acqua”, analizza Ardita che piazza poi la stoccata finale. “Ad oggi questa gestione dell’acqua stà diventando assurda, anche perché riteniamo che una fase d’emergenza doveva durare 15 20 giorni. Adesso sono già 3 mesi di gestione d’emergenza trasformata in ordinario. Evitiamo un nuovo fallimento, quanto meno politico amministrativo”