Siracusa. Tasi, nella notte arriva il si: l'aliquota aumenta dal 2,3 al 2,7 per mille, +18%
Ore piccole per i consiglieri comunali di Siracusa. La nuova seduta dedicata al tema della Tasi e all’aumento dell’aliquota è cominciata alle 18.30 e solo poco prima dell’1.30 di questa mattina si è arrivati alla votazione, al termine di interventi, discussioni e polemiche. L’aliquota passa dal 2,3 al 2,7 per mille. Introdotto il pagamento della Tasi al 3 per mille per i fabbricati utilizzati in via esclusiva per l’esercizio di arti, imprese, commercio e professioni.
Impossibile evitare l’aumento, ha spiegato di fatto il ragioniere generale di Palazzo Vermexio, Giannì. Il Comune non può rinunciare ad un solo euro se vuole avere i conti in regola.
E’ arrivato allora il si all’aumento dell’aliquota. Oltre venti i consiglieri presenti, nonostante l’ora tarda. Il provvedimento, come era prevedibile, passa con i voti della maggioranza. L’aumento è più contenuto rispetto a quanto annunciato in precedenza. Se il documento elaborato dalla giunta comunale parlava di un aumento medio del 25%, l’aula ha invece deciso di procedere ritoccando l’aliquota verso l’alto di circa 18 punti percentuali.
Ieri mattina, l’assessore alla fiscalità locale, Gianluca Scrofani, aveva lasciato trapelare la sensazione che si stesse andando verso un aumento “contenuto”.
L’opposizione parla di “stangata per le famiglie siracusane”, per bocca del consigliere Salvo Sorbello. Che chiede di portare all’esame dell’aula, entro la scadenza del 30 settembre, il regolamento Tasi. In modo da approvare le agevolazioni per le persone fragili (disabili, famiglie numerose e a basso reddito).