Siracusa. Tassazione per le imprese al 70%, l'amaro bilancio di Cna
E’ il racconto di un anno difficile per chi fa impresa quello di Cna Siracusa. Il presidente Antonino Finocchiaro, con al suo fianco Gianpaolo Miceli, ha dato voce alle difficoltà vissute dall’artigianato e dalla piccola e media impresa. “Abbiamo avuto l’illusione di una riduzione della tassazione locale che si è poi scontrata con l’impatto della Tasi. Risultato finale, un livello di tassazione media nella nostra provincia tra le più alte d’Italia”, spiega Finocchiaro.
Con Miceli che svela i numeri. “Sfioriamo il 70% di pressione fiscale: 69,7%. Questo vuol dire che le nostre imprese sono costrette a lavorare fino al 6 settembre per pareggiare i conti con lo Stato”.
Cna Siracusa punta il dito contro la “schirofrenia” delle scelte comunali in tema di tassazione, alternando riduzioni ad improvvisi aumenti.
“Pensare che il saldo delle imprese tra quelle cessate e quelle iscritte in Camera di Commercio sia ancora positivo è un autentico successo”, sottolineano però Finocchiaro e Miceli, come a dire di un tessuto economico che non vuole mollare nonostante difficoltà oggettive.
Le note positive vengono da alcuni settori specifici come l’agroalimentare l’Innovation Communication Technology il digitale e l’artigianato tradizionale quando si mescola all’innovazione tecnologica ed al web.
Un ruolo importante hanno i giovani e le donne, “che alimentano la speranza e il ricambio in un tessuto economico fortemente indebolito dalla crisi, la quantità di start up del nostro territorio è notevole e la loro incidenza sul totale delle imprese è sempre crescente e questo è sicuramente un fattore di speranza, la stessa speranza che si registra in corso d’opera rispetto il programma denominato Garanzia Giovani”.
Diversi tirocini sono stati riconvertiti in contratti di lavoro (32%) con oltre 180 ragazzi che sono stati assunti. “Questo conferma la bontà di uno strumento che, se utilizzato bene, non rappresenta unicamente un palliativo rispetto al grande problema della disoccupazione giovanile ma può determinare una modalità interessante di accesso al mercato del lavoro”.
Nel corso del 2016 sarà pubblicato anche il bando per la creazione d’impresa sempre a valere sul Programma Garanzia Giovani e su questo Cna Siracusa punta per sostenere quel trend di auto-impiego che caratterizza fortemente il nostro territorio
“I dati che abbiamo registrato nel corso del 2015 – conclude il presidente Antonino Finocchiaro – ci consegnano una condizione assai precaria del nostro territorio, una tassazione crescente, una difficoltà nell’accesso al credito ed una burocrazia che non accenna ridurre il suo impatto sulle piccole imprese oltre ad una tassazione che non accenna a diminuire. Ciononostante vediamo tantissimi imprenditori continuare nel loro esercizio d’impresa e questo ci convince della necessità di sostenere il loro operato. La politica dovrebbe comprendere l’importanza dell’economia vera, non assistita, non garantita e senza alcun paracadute, quella delle micro e piccole imprese”.