Siracusa. Tasse locali, "falsi annunci di riduzione. I siracusani pagano invece sempre di più"
Riduzione della pressione tributaria a Siracusa, con una redistribuzione equa dei carichi. E’ uno dei primi obiettivi del nuovo assessore al bilancio, Gianluca Scrofani. “Positivo intendimenti, al meno finchè non si rivela mera propaganda”, dice il consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino. “Ho sentito un annuncio di riduzione della Tari per 3 milioni di euro. Ma è falso. Come fai a ridurre rispetto allo scorso anno una tassa che non c’era? Tutt’al più, se confronto si vuol fare, si deve mettere a raffronto la Tares del 2013 contemporaneamente con Tari e Tasi. La Tares, peraltro, è stata voluta dall’attuale amministrazione e ha portato una pressione in tema di tributi altissima”, attacca ancora Castagnino.
La Tares “fruttava per il Comune 30 milioni mentre Tari e Tasi portano oltre 37 milioni di euro. Sette milioni in più sono un chiaro aumento. Guardiamo il totale non le aliquote. Nei fatti i siracusani pagheranno ancora di più. Basta con i falsi annunci. Piuttosto l’assessore deve spiegare quanto incasserà da ogni contribuente in totale e non distribuendo la pressione per sigla di prelievo”.