Siracusa. Teatro Greco, i commercianti: "Biglietteria chiusa il lunedì pomeriggio, un paradosso"
Protestano e chiedono interventi immediati i commercianti dei box di souvenir dell’area di Casina Cuti, di fronte all’ingresso del parco archeologico. La ragione del malcontento risiede in una decisione che chiedono venga revocata: la chiusura, ogni lunedì pomeriggio, per tutto il mese di maggio, della biglietteria per l’accesso al Teatro Greco. “Una scelta penalizzante- tuonano i commercianti- non soltanto per noi e per il volume d’affari, che ne risente in maniera notevole, come è facile immaginare, ma anche per la città, che dal punto di vista dell’immagine subisce un duro colpo, come è anche stato esplicitato, non soltanto una volta, dai turisti che arrivano con il desiderio di visitare il parco archeologico e che invece, dopo le 12,30, se arrivano di lunedì, non hanno la possibilità di effettuare la visita”. La richiesta è rivolta alla Soprintendenza, perchè utilizzi i custodi di categoria A e B, come succede per altri siti culturali del territorio, ma anche al Comune, perchè incida e faccia il dovuto pressing o, addirittura, individui dei dipendenti dell’amminitrazione comunale da utilizzare per garantire l’apertura dell’area archeologica anche il lunedì pomeriggio. “Il problema che segnaliamo adesso- puntualizzano i commercianti- è lo stesso che si è presentato a marzo e aprile. In quel caso, tuttavia, pur danneggiati, non abbiamo protestato perchè il flusso turistico non aveva di certo raggiunto i volumi di questo periodo”. Altro motivo di rammarico, la mancata manutenzione della struttura e, in particolar modo, dei gradini danneggiati. “Sono pericolosi, come opportunamente segnalato – spiegano gli ambulanti- e capita spesso che qualche turista si faccia male. Non è nemmeno in questo caso un bel ricordo quello che si lascia e comunque non si regala un’idea di cura e attenzione”.