Siracusa. "Teatro Greco, situazione sotto controllo", la sovrintendente Basile rassicura
“Il Teatro Greco non cade a pezzi”. La sovrintendente ai Beni culturali, Beatrice Basile, rassicura sulle condizioni delle “pietre” del colle Temenite. E, semmai, si limita a precisare: “Sono solo soggette al degrado naturale e inarrestabile del tempo”. Nessun allarmismo insomma. Perché quella naturale – a detta della sovrintendente – è un’azione lenta.
C’è, ovviamente, la giusta attenzione nei confronti di un sito dall’inestimabile valore. Un sito che, come chiarisce Beatrice Basile “nel corso del tempo è stato sottoposto a interventi di manutenzione ordinaria e anche straordinaria e si trova in queste condizioni da circa dieci anni”.
Ma adesso è giunto il momento di un nuovo, prezioso intervento “da effettuare – spiega Beatrice Basile – con i fondi dello sbigliettamento che saranno impegnati dopo le rappresentazioni classiche”. Tutto sarebbe insomma pronto. “C’è un progetto in atto – assicura la sovrintendente – e un accordo con il Comune per la manutenzione straordinaria, ma anche ordinaria”.
Nessun rischio, dunque, per la prossima stagione di spettacoli classici al Teatro Greco. “Abbiamo già rilasciato – sottolinea Beatrice Basile – la concessione all’Inda. Ma siamo stati più rigidi sulle condizioni di utilizzo. Tanto che pensiamo a un protocollo di maggiore tutela che per esempio limiti la fruizione ordinaria di alcune zone. Perché se il degrado naturale è lento, quello dell’azione dell’uomo può, al contrario, accelerare notevolmente il peggioramento delle condizioni del Teatro”. Dove, nel frattempo, molti altri sono gli interventi – “in corso o in fase di avvio”, per usare le parole della sovrintendente – da effettuare con fondi europei. “Come quello – conclude Beatrice Basile – che prevede un circuito esterno della Neapolis e la razionalizzazione dei percorsi interni”.