Siracusa. Telecamere a "difesa" della zona di spaccio, sequestrato impianto di videosorveglianza

 Siracusa. Telecamere a "difesa" della zona di spaccio, sequestrato impianto di videosorveglianza

Non erano passate inosservate quelle telecamere, verosimilmente piazzate a “guardia” della zona di spaccio. Sono state sequestrate dagli agenti della Squadra Mobile di Siracusa che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Siracusa a carico di Sebastiano Genovese, attualmente in carcere a Brucoli.
Il 4 giugno era stato arresto in flagranza insieme ad altre due persone (Federico Pugliara e Christopher Colombo).
Proprio durante quell’arresto, sono state notate le telecamere collegate ad un complesso sistema di video sorveglianza al servizio dell’appartamento di Genovese, verosimilmente utilizzato come “base logistica” per una intensa attività di spaccio.
L’intera apparecchiatura è stata post sotto sequestro. Sarebbe stata utilizzata per eludere gli eventuali controlli delle forze di polizia.

 

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