Siracusa. Ticket sosta scaduto: la multa si paga per intero o solo la differenza oraria?
Una lettrice di SiracusaOggi.it ci segnala un interessante caso. Tutto parte da una contravvenzione, una multa elevata dalla Polizia Municipale perchè l’auto era posteggiata in un’area a strisce blu con il tagliando regolarmente esposto e pagata ma scaduto da circa trenta minuti. Il ticket, della durata di sosta di un’ora, scadeva alle 10.30. L’attento agente segnala l’orario di elevazione della contravvenzione: 11.05. Quindi riporta correttamente l’importo dovuto, 25 euro, oppure in caso di conciliazione veloce con sconto del 20%, 17,50.
Senonchè esistono alcuni precedenti che renderebbero possibile, in casi simili, pagare la differenza di sosta non inclusa nel ticket precedentemente pagato e non venire sanzionati come se non si fosse assolutamente pagata la sosta. I giudici di pace italiani, alcuni anni addietro, di fronte a numerosi casi di automobilisti multati per un “grattino” scaduto, si sono messi a cercare una soluzione nel comma 6 dell’articolo 157 del Codice stradale. “Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”. Come a dire che se la sosta è a pagamento, il dovere dell’automobilista è di pagare la sosta e di esporre il ticket in maniera ben visibile ai vigili urbani. Non si parla però di sanzioni in caso di ritardo. Nel marzo 2010, un parere tecnico-legale del Ministero delle Infrastrutture ha decretato in materia di ritardo che “se la sosta viene effettuata omettendo l’acquisto del ticket orario, deve essere necessariamente applicata la sanzione. Se invece viene acquistato il ticket, ma la sosta si prolunga oltre l’orario di competenza non si applicano sanzioni, ma si da corso al recupero delle ulteriori somme dovute”.
In sintesi, nel caso in oggetto, decadrebbe la sanzione di 25 euro, risolvendo il tutto pagando soltanto le ore di sosta “sforate” quindi al massimo un paio di euro. Il problema di fondo, però, è che manca una norma definitiva. Si può ricorrere a questa interpretazione,ma in molti casi è richiesto ilr icorso al Giudice di Pace, di per sè più caro (37 euro circa) della stessa multa.