Siracusa. Tivoli dimenticata: “Amianto a cielo aperto, strade colabrodo, zero servizi”
“Da mesi segnaliamo una importante discarica di lastre d’amianto spaccate a un passo dalle nostre abitazioni. Abbiamo scritto a tutti, inclusa l’Arpa, la Procura, il Comune. Nulla si è mosso”. I residenti di Tivoli tornano ad alzare la voce e lamentano una disattenzione che definiscono intollerabile per la zona periferica siracusana. La foto che vedete è stata scattata lo scorso gennaio, quando è stata segnalata agli enti competenti in materia. Alla prima segnalazione sarebbero seguiti ulteriori solleciti e richieste di chiarimenti, nonchè di intervento. Tutto senza che si sia mossa una foglia. Nel frattempo l’occhio di chi passa ha smesso di essere turbato dalla presenza di almeno venti fogli di amianto ondulato. Non perchè il problema sia stato risolto, ma perchè la vegetazione spontanea ha coperto tutto. “Il pericolo non si vede, ma persiste- fanno notare i residenti- Questa è una zona di campagna meravigliosa. Spesso i turisti ne restano estasiati. Molto meno entusiasmo, però, viene manifestato per le condizioni in cui siamo costretti a vivere. Le strade versano in condizioni pietose. Sull’asfalto si intravedono i primi interventi di quelle che avrebbero dovuto essere delle pensiline per i bus del trasporto pubblico. Nulla che si sia mai concretizzato”. Amara la considerazione successiva. “Forse periferia vuol dire, già per definizione, area ignorata dalle autorità. E’ il momento di mettere gli occhi sulle nostre bellissime campagne. E di spiegare ai cittadini che vengono qui ad abbandonare materassi e rifiuti ingombranti che possono risparmiarsi la fatica, prenotando il servizio gratuito previsto a domicilio”.