Siracusa. Tonnara nel degrado, Cavarra (Arkadina): "Altro che rilancio"
“La Tonnara, zona di cui si parla in termini di progetti di riqualificazione, con la previsione di consistenti investimenti. La realtà è, però, purtroppo, un’altra”. Lo sfogo parte dal consigliere della circoscrizione Acradina Luigi Cavarra, che contesta lo stato di degrado in cui l’area versa, anche a causa di comportamenti che denotano, da parte di qualcuno, uno scarso senso civico, oltre alla violazione della legge. “Abbiamo più volte segnalato che quella zona, tra l’altro, è buia- prosegue Cavarra- Unparadosso vista l’ottica di rilancio turistico di cui tanto si parla”. I lavori di restauro e sistemazione museale della Tonnara di Santa Panagia sono fermi da tempo. Furono consegnati l’8 settembre 2014 . L’allora soprintendente, Calogero Rizzuto, illustrò i dettagli del progetto che era stato finanziato a giugno dello stesso anno dall’assessorato regionale ai Beni Culturali. Non a caso, al suo fianco c’era l’allora assessore al ramo, Giusy Furnari, tra l’altro accolta da applausi polemici all’arrivo a Siracusa per via della rimozione dall’incarico di Beatrice Basile.Il progetto della Tonnara prevede un intervento economico di poco meno di 11 milioni di euro. I lavori erano stati consegnati alla “Melita Costruzioni” di Enna e dovevano essere conclusi in 18 mesi, ovvero marzo 2016. Una scadenza che difficilmente oggi pare possa essere rispettata. Dopo l’effettiva partenza dei lavori, con la creazione del cantiere e le prime opere, da mesi tutto è nuovamente fermo e sarebbe in corso “un’interlocuzione con Palermo” per individuare la strada giusta per sbloccarli.