Siracusa. Torna "La Mela di Aism", fondi per la ricerca e i servizi a chi è colpito da sclerosi multipla

 Siracusa. Torna "La Mela di Aism", fondi per la ricerca e i servizi a chi è colpito da sclerosi multipla

Torna l’appuntamento con la solidarietà e la ricerca contro la sclerosi multipla. L’Aism torna nelle piazze italiane l’11 e il 12 ottobre con una campagna che, quest’anno, vede protagonista anche  lo chef Alessandro Borghese, testimonial dell’associazione con una ricetta per i giovani malati di sclerosi multipla. “La Mela di Aism” toccherà le piazze di Siracusa, Lentini, Carlentini, Sortino, Augusta, Floridia, Avola e Noto.“Distribuiremo oltre mille sacchetti di mele – ha spiegato il presidente provinciale AISM, Paolo Battaglia -. Per noi è fondamentale distribuire per raccogliere maggiori fondi ed assicurare i progetti di assistenza. Ieri sera ha avuto luogo al Multisala Planet uno spettacolo, il musical Grease, il cui ricavato è stato destinato all’associazione. Ho avuto la dimostrazione che le persone di buona volontà riescono nelle imprese difficili. La serata di ieri sera ne è la prova, grazie a Simona Gatto ed a tutti gli artisti del C.M.S., ai ragazzi del servizio civile, ed a tutte quelle persone che si sono spese e continuano a spendersi per un ideale piú grande, senza aspettarsi nulla in cambio. Un altro mondo è possibile, ed a migliorarlo sono tutte queste persone. Sabato e domenica invito tutti a dare un piccolo contributo per aiutarci nell’assistenza alle persone con sclerosi della provincia e per finanziare la ricerca scientifica”. In cambio di una donazione sarà possibile ricevere un sacchetto di mele, di tre diverse qualità. Non si tratta solo di sostenere la ricerca scientifica, ma anche di dare forza ai progetti nel territorio, i programmi predisposti da Aism per rendere più agevole la vita dei malati di sclerosi multipla. In Italia sono 72 mila le persone colpite da questa malattia, 500 a Siracusa. Una patologia che si manifesta soprattutto con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona.La ricerca negli ultimi anni ha fatto molti progressi. Esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone. Ma la causa e la cura risolutiva non sono state ancora trovate. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica oggi per garantire una migliore qualità di vita, per trovare nuovi trattamenti sempre più efficaci domani, trovare la causa della SM e la cura risolutiva in un futuro sempre più vicino.

 

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