Siracusa. Tornano i concorsi pubblici per lavorare al Comune: vacanti 334 posti
Dopo anni di blocco delle assunzioni, si torna a parlare di concorsi pubblici per il Comune di Siracusa. Tra pensionamenti anticipati (quota100) e raggiunti limiti di età, serve un ricambio generazionale all’interno della macchina pubblica aretusea, dai manutentori ai dirigenti.
Secondo il piano del fabbisogno interno, redatto da Palazzo Vermexio ad inizio giugno, sono in totale 334 i posti attualmente vacanti. Non tutti saranno coperti con il nuovo piano di assunzioni che parte nel 2019 per proseguire nel 2020 e nel 2021 nei limiti previsti dalle disponibilità finanziarie dell’ente.
Il grosso delle vacanza riguarda le categorie C (158) e D (109) vale a dire agenti della Municipale, istruttori amministrativi, contabili, culturali, informatici, educatori asili nido e funzionari vari.
Solo per i nuovi agenti della Municipale non sarà necessario far ricorso al concorso: fino a settembre rimane valida la graduatoria, a scorrimento. Per tutti gli altri, il Comune di Siracusa prevede di completare le nuove assunzioni tramite concorso entro il 2021. Per quest’anno i nuovi assunti dovrebbero essere in totale 17 tra vigili, avvocatura, funzionari e dirigenti vari.
Vanno chiaramente messe in atto oggi tutte le azioni propedeutiche per l’avvio dei concorsi ed in questa direzione si sta muovendo l’assessorato retto da Alessandra Furnari. Entro la prossima settimana è atteso il via libera della giunta al piano che dovrà poi passare anche per il Consiglio comunale. Serve anzitutto il bilancio approvato: senza le coperture, non si può dare il via neanche ad una assunzione.