Siracusa-Trapani, parla Cacciola: “C’è fiducia, loro corazzata ma noi proveremo a vincere”
“C’è grande fiducia, abbiamo voglia di confrontarci con una corazzata che a chiare lettere ha sempre detto di voler dominare il campionato”. Così Gaspare Cacciola introduce il suo personale Siracusa-Trapani, supersfida in programma domenica al De Simone con vista sul primo posto del girone I della Serie D. L’allenatore degli azzurri è rilassato e sorridente e racconta su FMITALIA queste ore che separano dl big-match. “Noi daremo il massimo, per regalare una bella partita ai nostri tifosi. All’appuntamento arriviamo bene e anche il pari di Ragusa non è da buttare”. A Siracusa cresce l’entusiasmo dei tifosi, Cacciola pensa però solo a tenere alta la concentrazione della squadra. “C’è serenità nello spogliatoio. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. L’ambiente è carico, ma noi sappiamo cosa dobbiamo fare, ripeto: senza frenesia”, ribadisce. Insomma, bene l’entusiasmo ma meglio fuori dal rettangolo di gioco.
Russotto, assente di lungo corso, è avviato verso il recupero. Difficile pensare di vederlo in campo contro il Trapani. Chi lo ha sin qui sostituito, non lo ha certo fatto rimpiangere e Cacciola dorme sonni tranquilli da quel punto di vista. “Abbiamo fatto sin qui un grande percorso. La nostra forza è il gruppo, fatto da uomini e giocatori speciali”, spiega il mister azzurro evitando il facile ricorso ad alibi.
Tra Siracusa e Trapani è sfida nella sfida. La seconda contro la prima, il miglior attacco contro la miglior difesa, la squadra che ha avuto 1 solo rigore a favore (Siracusa) contro quella che ne ha avuti di più (Trapani, 5). “E’ una partita importante, un big match. Non possiamo certo dire che sia come le altre. Noi e loro proveremo a vincerla. Potrebbe anche essere una gara spettacolare, di certo non decisiva. E’ una tappa importante, però non dimentichiamo che siamo ancora alla 14.a d’andata”.
Quanto al dato dei rigori a favore (1 contro 5), Gaspare Cacciola smonta qualsivoglia dietrologia. “Ogni squadra concretizza quello che gli capita. A noi piace attaccare con tanti uomini, non abbiamo avuto bisogno di rigori. Segniamo su azione più che su calcio da fermo. Il Trapani è squadra compatta, tosta. Proveremo a rovinare quel loro dato relativo alla miglior difesa”.
Il Siracusa di certo non si snaturerà per adattarsi alla capolista. “Stiamo preparando bene la partita. Dobbiamo divertirci, giocare a calcio, correre tanto. Sarà un bel confronto. Proveremo a vincere, poi si accetterà il verdetto del campo. Sapendo comunque, in un caso e nell’altro, che il campionato non finisce domenica”.
E il Trapani come verrà a Siracusa? Deciso ad imporsi o più intenzionato a non far giocare il Siracusa, puntando anche su un agonismo spinto? “Hanno un allenatore bravo e preparato, lavorano molto sulle seconde palle. Sarà una partita spigolosa, magari cercheranno di non farci giocare ma ci sta. Dovremo essere bravi noi. Il pubblico? Il nostro 12.o uomo in campo. Dagli spalti sapranno leggere ed interpretare la partita, senza cadere in eventuali provocazioni esterne”.
Parole equilibrate, mai fuori posto o provocatorie. Gaspare Cacciola, come tutto il Siracusa, non perde occasione per mostrare di avere stile.