Siracusa. Trasporto pubblico, Ficara (M5S): "Subito l'acquisto dei nuovi bus"
“Che l’attuale crisi dell’Ast fosse un’opportunità da cogliere per il Comune di Siracusa, lo avevamo detto subito. Ciò non toglie il ritardo e la disattenzione pluriannuale sul tema da parte degli ultimi sindaci, compreso Italia”. L’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara interviene così sulla vicenda che riguarda l’addio dell’azienda siciliana trasporti a Siracusa. Ficara ricorda “le somme ferme nelle casse del Comune (quasi 2 milioni di euro) per il rinnovo del parco autobus. Somme – ricorda l’ex parlamentare – trasferite dal Ministero delle Infrastrutture già nel 2021, nell’ambito del Piano Strategico della Mobilità Sostenibile. Siracusa beneficia di oltre 22 milioni di euro per il periodo 2019/2033; 2 milioni invece le somme per gli anni 2019/2023. Da quando, nel luglio 2021, il Comune ha comunicato al Ministero il piano di acquisto (che prevede tutti nuovi autobus elettrici e la relativa infrastruttura), pare si sia completamente dimenticato di queste somme, almeno fino alla vigilia di Capodanno quando si è ricordato di impegnarle e di voler stipulare una convenzione con l’Ast per il relativo acquisto. Viste le ultime vicende e la crisi dell’Azienda Siciliana Trasporti – dice Paolo Ficara con il M5S Siracusa – chiediamo all’amministrazione Italia di non perdere altro tempo e avviare subito le procedure per l’acquisto dei nuovi bus, con i primi 2 milioni di euro. I nuovi autobus devono restare nella disponibilità del Comune che potrà darli in gestione a chi svolgerà il servizio di trasporto pubblico a Siracusa, sperando non facciano la stessa fine dei due minibus elettrici, pagati, ma fermi nei garage da oltre un anno”. L’ex deputato evidenzia come il trasporto pubblico locale a Siracusa sia “agli ultimi posti in Italia come offerta e numero di passeggeri. “Anche su questo tema- la sollecitazione di Ficara- la nuova amministrazione dovrà decisamente cambiare pagina, pur ricevendo in eredità un nuovo affidamento in chiusura di mandato dell’attuale giunta. Da mesi – precisa il M5S Siracusa – dialoga con quelle forze politiche che vogliono una discontinuità con il recente passato, abbandonando la strada delle chiacchiere e della fuffa per lasciare spazio ai fatti”. Con la determina 635 del 21 febbraio scorso, il Comune di Siracusa ha messo nero su bianco la volontà di cercare un nuovo operatore sul mercato, con la formula dell’affidamento diretto per un periodo massimo di due anni. Il servizio, in proroga da anni, sarebbe comunque scaduto il 31 marzo.