Siracusa. Tubercolosi al centro anziani Akradina: "no allarme, protocollo sanitario in atto"
Un caso accertato di tubercolosi al centro anziani Akradina. La conferma arriva dall’assessorato alle politiche sociali del Comune. Smentita l’esistenza di un secondo contagio. “Da otto giorni sono state attivate tutte le procedure previste dalle normative e non c’è alcun allarme per la situazione sanitaria”, si affretta a precisare l’assessore Rosalba Scorpo, che sta seguendo la vicenda.
Stamattina, insieme al dirigente del settore, Enzo Miccoli, hanno incontrato il responsabile dell’ex dispensario antitubercolare dell’Asp, dottor Schisano, per fare il punto della situazione e per effettuare un sopralluogo al centro anziani.
Il centro non verrà chiuso. “Ancora una volta – spiega l’assessore Scorpo – è stato ribadito che le finestre della struttura permettono un’areazione dei locali idonea alla fruibilità, che non c’è alcun motivo per sospendere le attività e che si sta procedendo secondo le linee guida dei controlli sulla malattia tubercolare, cioè applicando il principio dei cerchi concentrici attorno al caso: i contatti stretti, quelli regolari e poi quelli occasionali. In questo circostanza, ad ulteriore garanzia, si stanno controllando anche le persone che lo richiedono spontaneamente. Quanto ad eventuali misure cautelari – prosegue l’assessore – ribadiamo la disponibilità, pur essendo il centro anziani separato dagli altri uffici, al di là di quanto previsto dalla procedura ministeriale, a eseguire il test di Mantoux ai dipendenti che operano nelle strutture adiacenti che ne faranno richiesta, anche se allo stato attuale non sussistono i presupposti per tale tipo di accertamento”.
L’assessore Scorpo, inoltre, chiarisce i tempi di questa vicenda. “Giovedì della scorsa settimana – dice – l’amministrazione comunale è stata messa al corrente da parte dell’Asp di un anziano non iscritto al centro, che di rado si intratteneva con qualche socio, risultato affetto da tubercolosi e dell’opportunità di procedere ad un controllo degli anziani che fruiscono della struttura e degli impiegati comunali. L’Asp ha quindi immediatamente iniziato ad effettuare il test di Mantoux su coloro i quali si ipotizza che siano stati a contatto con l’anziano. Dunque – conclude l’assessore Scorpo – posso tranquillizzare gli utenti, gli operatori e i dipendenti comunali che si stanno seguendo tutte le misure previste dal protocollo sui controlli della malattia tubercolare e che nessun allarme è giustificato”.