Siracusa. Turismo boom, ma servono più servizi e regole: "via gli abusivi, gli accattoni e le tavolate in Ortigia"
Il trend lo avevamo anticipato pochi giorni fa. A luglio volano i dati relativi ai soggiorni turistici a Siracusa. Adesso arrivano anche i numeri ufficiali del centro studi dell’associazione Noi Albergatori. Aumentano gli arrivi, con un +10% di presenze e una permanenza media nelle strutture ricettive che supera i due giorni di soggiorno.
“Il prolungamento dei pernottamenti, con un turismo più stanziale, genera una maggiore spesa e di conseguenza quel benessere economico di cui la nostra città ha bisogno per accrescere il pil”, spiega Peppe Rosano di Noi Albergatori.
“Se l’andamento continuerà ad essere favorevole alla fine del 2017, Siracusa supererà gli 800.000 pernottamenti: un vero record. E su questa prospettiva bisogna sicuramente domandarsi: come stiamo gestendo questi generosi flussi turistici? Siracusa è apprezzata dai turisti? Produciamo azioni di fidelizzazione? Forniamo ai villeggianti adeguati servizi? Per Ortigia stiamo generando la giusta sostenibilità?”, interrogativi che Rosano rilancia.
“La contrapposizione in atto tra chi reclama il numero chiuso al sovraffollamento e tra chi chiede la massima libertà per un turismo più marcato va sanata. Due eccessi e come in tutti gli eccessi, bisogna conseguire il giusto equilibrio nel garantire sia il rispetto alla giusta vivibilità dei residenti e agli ortigiani. Non è proponibile che strade e vicoli di Ortigia vengano tramutate in open space per stendere tavoli e sedie per il consumo di cibo e bevande. Lo stesso dicasi per l’insostenibile movida notturna, alla quale bisogna imporre regole severe nel rispetto dell’emissione dei decibel e la regolamentazione degli orari. In egual modo è improrogabile la disposizione di introdurre l’allontanamento coatto dalla città ai parcheggiatori abusi, ai venditori di paccottiglie e agli accattoni che con l’alibi del cane inteneriscono il cuore dei passanti. Ecco perché è improrogabile deliberare in tempi brevissimi e senza più esitazioni il nuovo regolamento Comunale di Polizia Municipale”, il suggerimento degli albergatori.