Siracusa. Tutti sbigottiti per il gesto estremo del 25enne suicida. Indaga la Mobile, probabile l'autopsia
Nessun biglietto per spiegare il gesto. Mai una crisi o un segnale di debolezza. Insomma, nessuna ragione apparente che possa permettere di “leggere” – nella sua tragicità – il perchè di una scelta così estrema. Sul suicidio del 25enne siracusano si muove la Squadra Mobile della Questura di Siracusa. Gli investigatori hanno raccolto lo sbigottimento di familiari e amici, molti ascoltati nelle ultime ore, e vogliono fugare ogni dubbio in una vicenda che, spiegano, appare comunque chiara nella sua dinamica.
Si continua quindi a parlare di suicidio, ma il probabile ricorso ad ulteriori accertamenti medico-legali disposti dalla magistratura (un’autopsia insomma) lascerebbe intendere che tra le piste seguite possa esserci anche quella di una eventuale istigazione a commettere suicidio.
“Se sapete qualsiasi cosa che ci possa aiutare a comprendere meglio tutta questa situazione di m. per favore fatevi avanti e spiegateci che cosa gli è successo e perché ha fatto una cosa del genere che cosa gli è passato per la testa”, scrive sui social network il fratello. “Merita giustizia, per favore dateci una mano”.