Siracusa. "Uccidilo" e nel reparto di psichiatria dell'Umberto I scoppia il caos
Grande paura nel reparto di psichiatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un 60enne ricoverato in corsia ha cercato di strangolare l’uomo con cui condivideva la stanza. Pare fosse infastidito dalla calma del suo compagno di ricovero. Così ha bloccato dall’interno l’accesso alla stanza, spostando letti e armadietti, spartano arredamento del reparto. Avrebbe quindi arrotolato un lenzuolo poi avvolto al collo del suo malcapitato compagno di stanza. Quest’ultimo, più giovane del suo aggressore, riesce a reagire e divincolarsi ma per lui non è ancora finita. Perchè il 60enne afferra una chiave a prova ad utilizzarla a mo di coltello per recidergli la gola.
Nel frattempo, urla e rumori insospettiscono il personale di sala. Accorrono medici e il poliziotto in servizio al pronto soccorso. Si ingegnano per riuscire ad entrare nella stanza e appena dentro prima tentano di parlare con l’uomo poi l’agente lo blocca con un balzo deciso. Per il 60enne è stato disposto il ricovero in una stanza singola, sedato e tenuto sotto osservazione. Avrebbe raccontato di aver agito perchè nella sua testa una voce gli ordinava di uccidere il giovane compagno di stanza. L’episodio si è verificato lo scorso sabato. “Un fatto che evidenzia- commenta il segretario provinciale Siulp, il sindacato della polizia, Tommaso Bellavia – quanto sia importante mantenere il posto di polizia all’interno dell’ospedale “Umberto I” , a garanzia della sicurezza all’interno della struttura sanitaria”.