Siracusa."Un anno terribile:si riparta dalla politica sana": Zappulla "boccia" il Governo e amministrazione
Una Legge di Stabilità iniqua e inefficace, un Governo che non ha saputo affrontare i problemi veri e per la provincia di Siracusa un gravissimo “no” a nuove risorse per il rimborso dei tributi sospesi del ‘90 e per dare ossigeno ai lavoratori dell’ex Provincia Regionale. Questi alcuni dei temi affrontati dal deputato di Articolo Uno, Pippo Zappulla nel corso della conferenza stampa di fine anno, convocata per tracciare un bilancio degli ultimi 12 mesi. Per il territorio,secondo Zappulla, resta fondamentale dare priorità alla qualità dello sviluppo e alla creazione di lavoro, per “combattere la povertà crescente”. Secondo Zappulla “Liberi e Uguali” rappresenta “l’unica vera novità politica in provincia”. Al Governo, ha ricordato il parlamentare, “abbiamo chiesto un piano straordinario per il lavoro, in grado di creare nuova occupazione, e soprattutto stabile”. Non hanno funzionato, invece, a detta del deputato, le scelte compiute. “A dirlo sono i dati- ha spiegato Zappulla- tanto che nel terzo trimestre del 2017 ci sono 2 milioni 784 mila lavoratori precari, mai così numerosi dal 1992”. Poi la scuola. “Come Art1 Mdp abbiamo tentato, con diverse proposte emendative, di cercare almeno di contenere i guasti prodotti dalla “buona scuola” chiedendo impegni concreti per il contrasto alla precarietà in ambito scolastico attraverso la stabilizzazione dei posti di lavoro, dal precariato Afam al personale Ata, alla stessa incredibile vicenda dei dirigenti scolastici non ancora autorizzati. Unica nota positiva -aggiunge Zappulla- la stabilizzazione dei co.co.co della scuola che vivevano una condizione di inaccettabile precarietà da molto tempo. Sono felice per loro e per il sindacato che li ha guidati, penso di avere modestamente contribuito con una interrogazione e uno specifico emendamento alla soluzione del loro problema ma rimane un luce in tanto grigiore e buio fitto”. Per l’ex Provincia, Zappulla ha ricordato di avere richiesto la revoca o la sospensione per alcuni anni del prelievo forzoso e un contributo straordinario di 30 milioni di euro per l’ente di Siracusa. “Dal Governo- ha detto- nonostante il grido di dolore lanciato dalla stessa Anci e dall’Upi, solo risposte ridicole”. Parlando di dati relativi alle condizioni economiche, occupazionali e sociali del territorio, Zappulla ha parlato di 100 mila persone “interessate e coinvolte dalla crisi economica e lavorativa, con una situazione disastrosa dal punto di vista occupazionale. E una povertà dilagante. Parlando della politica, il deputato Mdp sostiene che l’unica strada possibile sia quella di arrivare “a Siracusa e nel territorio al punto in cui la politica pulita, sana e buona sconfigga quella sporca malata e collusa. E’ fondamentale che questo avvenga anche per aiutare l’economia e il sistema delle Imprese sane a scacciare quella cattiva contro ogni forma di corruzione, di pressione criminale, di recrudescenza del racket dell’estorsione dell’usura.Ma perché questo avvenga non bisogna attendersi poteri taumaturgici e miracolosi al solo cambio di un numero: il nuovo anno potrà, infatti, essere migliore se faremo cose diverse, se ci sarà un radicale cambio di passo”