Siracusa. "Un Casco vale una Vita", premiati i vincitori dell'edizione 2020
Premiati i vincitori della dodicesima edizione dell’iniziativa “Un casco vale una Vita, ideato dal comando dei carabinieri di Siracusa e sviluppato con lsab-Lukoil ed Erg, insieme all’istituto Gagini di Siracusa. La cerimonia si è svolta nel chiostro della Stazione Carabinieri di Ortigia. Il concorso ha coinvolto gli studenti delle terze classi degli Istituti Scolastici secondari di 1°grado della provincia.
Tema di quest’edizione, “C.A.S.C.O.: Chiedo Aiuto Senza Chiudere (gli) Occhi”.
I premiati sono stati selezionati da una commissione composta da Dirigenti ISAB ed ERG, da docenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Istituto “Gagini” e Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, hanno realizzato le opere ritenute più interessanti sulla base del linguaggio artistico e delle tecniche grafiche, in relazione al tema dell’edizione del progetto.
Sono 6 vincitori i delle terze medie selezionati tra i prescelti dei 24 istituti partecipanti ed 1 studentessa dell’Istituto “A. Gagini” che, grazie all’impegno della sezione ad indirizzo grafico, ha realizzato e donato al progetto il logo rappresentativo della 12^ edizione, applicato sui computer donati.
I rimanenti 24 computer destinati agli istituti scolastici, saranno consegnati in modalità “progressiva”, nei prossimi giorni, dai Comandanti di Stazione competenti per territorio sulle sedi delle scuole.
Nell’anno scolastico in corso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno tenuto 57 conferenze alle quali hanno partecipato circa 3800 studenti degli Istituti Scolastici della provincia. Nella prima parte dell’anno, presso gli istituti, mentre nella seconda, dopo il periodo di sospensione per il contrasto alla diffusione del COVID 19, i Carabinieri hanno risposto alla richiesta dei Dirigenti Scolastici di riprendere gli incontri tra gli studenti e l’Arma mantenendo il necessario distanziamento sociale, attraverso l’utilizzo delle piattaforme web già adoperate dalle scuole, avvalendosi proprio di computer. I militari, negli incontri con gli studenti, hanno trattato i temi della sicurezza stradale, delle dipendenze in generale, della concentrazione alla guida, con particolare riferimento all’uso degli smartphone, fornendo così ai giovani, consigli utili per tutelare la propria ed altrui incolumità, dall’uso del casco sulla moto, alla prudenza alla guida, facendo anche attenzione a non distrarsi con l’utilizzo del telefono cellulare.
Al breve evento ha partecipato anche il Prefetto di Siracusa, dr.ssa Giusi Scaduto, che ha elogiato le finalità del progetto, rimarcando l’importanza della scuola soprattutto nel difficile periodo del Covid, perché proprio in questi particolari momenti sono necessarie iniziative in grado di dare concretezza ai valori costituzionali. Il Prefetto ha rivolto un sentito ringraziamento agli istituti scolastici nel percorso di resilienza che ha visto tutti coinvolti e protesi a mantenere alti i livelli del vivere civile, secondo i dettami dell’etica della responsabilità.
Hanno preso poi la parola:
il Col. Giovanni Tamborrino, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa che ha evidenziato la pregevole flessibilità con cui nel corrente anno i partners hanno saputo adattare il loro impegno, indirizzandolo su quanto è più necessario agli studenti che potranno arricchire il loro patrimonio conoscitivo con i computer donati, anche consultando l’area “Consigli tematici” del sito www.carabinieri.it;
l’Ing. Claudio Geraci, Vice Direttore Generale di ISAB che ha descritto brevemente gli effetti economici negativi che la pandemia ha avuto nel settore raffinazione, le straordinarie misure di sicurezza adottate in azienda per garantire la continuità della produzione nel pieno rispetto delle misure anticovid, confermando comunque l’impegno di ISAB a supportare progetti sul territorio a favore dei giovani, dell’Istituzione Scolastica e della promozione della cultura della Sicurezza e della Legalità;
l’Ing. Giuseppe Consentino, Head of National Relations del gruppo Erg, che si è detto molto soddisfatto di aver supportato questa iniziativa in un momento di particolare difficoltà e di importanti cambiamenti subiti dal mondo della scuola, a fronte dell’emergenza sanitaria. Una scelta che, in coerenza con il forte impegno dell’azienda in ambito Corporate Social Responsibility, è determinata dalla convinzione che ora più che mai sia necessario sostenere progetti in grado di garantire continuità in attività di fondamentale importanza per le future generazioni, come quelle dell’istruzione e della formazione;
la Professoressa Marinella Rubera, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Provinciale aretuseo, che ha evidenziato l’impegno della scuola nel portare avanti quanto programmato, nonostante le attività svolte in DAD e la maturità dimostrata dagli alunni che hanno superato l’interesse personale a vantaggio della comunità.