Siracusa. Un centro per i migranti all'Ostello della Gioventù? "Ipotesi assurda"
Un centro migranti nell’ex Ostello della Gioventù di Belvedere. Secondo indiscrezioni, che circolano da settimane, sarebbe una delle ipotesi attualmente al vaglio. Questa mattina le forze dell’ordine avrebbero effettuato all’interno di quello che, secondo l’ultimo accordo, sarebbe dovuto essere una struttura per gli universitari. Assolutamente contrario Vincenzo Vinciullo di Progetto Siracusa. “Starebbero valutando l’idea di ospitare all’interno dell’ostello chi proviene da oltremare- spiega- e io dico un secco “no”. Non si tratta di ragioni legate a presunti atteggiamenti razzisti, che non ho mai avuto, tanto che mi occupavo di solidarietà quando non interessava a nessuno, perchè non era un business. Penso soltanto che ci sono nel territorio delle gravissime emergenze che potrebbero, grazie all’ostello della gioventù, essere affrontate”. Il riferimento è ai soggetti con disabilità gravissime con genitori anziani. “I nostri soggetti fragilissimi- tuona Vinciullo- hanno gli stessi diritti di chi arriva da lontano. Capita spesso di sentire di tragedie inspiegabili: genitori anziani che uccidono i figli disabili, magari ormai sessantenni, e poi uccidono se stessi. E’ la disperazione di sapere che dopo la loro morte, che sentono ormai vicina, quei figli non avranno nessuno che si occuperà di loro. Un Centro dopo di Noi, che è l’idea che invece porto avanti da tanto tempo e vedo concretizzabile subito all’ex ostello, tutto questo verrebbe meno. Un luogo sicuro, anche per il futuro di questi nostri concittadini. Non ci sarebbe nessun problema finanziario. Si autososterrebbe con le pensioni , anche di reversibilità dei genitori, oltre al contributo che la legge Vinciullo -Crocetta concede ai disabili gravissimi, mille e 500 euro. Conseguenza non di minore importanza- conclude- si darebbe posto ad una quarantina di operatori, ciascuno con la propria specializzazione”.