Siracusa. Una stanza per le donne che denunciano violenze e un'iniziativa in piazza, l'8 marzo dei carabinieri

 Siracusa. Una stanza per le donne che denunciano violenze e un'iniziativa in piazza, l'8 marzo dei carabinieri

 
I carabinieri scendono in campo contro la violenza sulle donne. Il comando provinciale, guidato dal colonnello Luigi Grasso, l’Asp, l’azienda sanitaria provinciale e la fondazione intitolata ad Eligia Ardita, l’infermiera assassinata dal marito, Christian Leonardi, reo confesso, hanno organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione per  domenica 6 e per l’8 marzo, la giornata dedicata alla donna. I dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede del comando provinciale di viale Tica. Carabinieri, Asp e la fondazione guidata da Luisa Ardita, sorella di Eligia e protagonista, con la sua famiglia, della battaglia (non ancora conclusa) per chiedere verità e giustizia per l’infermiera uccisa dal marito e per la piccola Giulia che portava in grembo, scenderanno in piazza con Gazebo, incontri di sensibilizzazione e con le mimose, simbolo della giornata della donna.  Nel dettaglio, domani (domenica 6 marzo), dalle 10,30, in piazza Duomo, sarà allestito uno stand, con i carabinieri , in servizio e in congedo dell’Anac, l’associazione nazionale Arma dei Carabinieri, insieme all’assessore Valeria Troia e i rappresentanti dell’Asp e della fondazione saranno a disposizione dei cittadini per ogni notizia riguardante il tema della violenza sulle donne e, ancor più nel dettaglio, del femminicidio, fenomeno dalle proporzioni enormi. Saranno consegnati vademecum alle donne, insieme ad un rametto di mimosa. Momento clou quello previsto per martedì, quando sarà inaugurata, nella sede della caserma provinciale dei Carabinieri, una stanza dedicata alle donne che denunciano di subire violenza. Un progetto realizzato con il Soroptimist di Siracusa, nell’ambito di un progetto nazionale . Alla cerimonia, oltre alle autorità locali, prenderà parte la presidente del Soroptimist nazionale, Leila Piccione.

 

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