Siracusa. Vaccini Covid, dimezzato il numero delle inoculazioni in attesa delle nuove dosi
In provincia di Siracusa sono state oltre 40 mila le inoculazioni di vaccino anti-Covid dall’avvio della campagna. E’ annoverata per questo tra le province siciliane con il più alto indice di vaccinazioni eseguite.
A fornire il dato è il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra. Dichiarazioni che arrivano nelle giornate più difficili delle ultime settimane, con i problemi che riguardano le prenotazioni per i soggetti fragili e la carenza di dosi di cui la Sicilia attualmente dispone. Per i fragili, la piattaforma rispedisce la richiesta di prenotazione al mittente. Ancora oggi, il sistema invita a cercare una data utile in un altro centro, che non abbia, insomma, il cap 96100. Per le vaccinazinoi Astrazeneca, prime date utili a maggio. Faranno eccezione coloro i quali, per il Sabato di Pasqua, si vaccineranno in chiesa, prenotandosi entro mercoledì. In questo caso ci sarà la possibilità di vaccinarsi per 100 persone per ciascuna delle parrocchie aderenti. Nella Diocesi di Siracusa sono dieci.
La giornata di ieri ha fatto registrare 480 vaccinazioni a Siracusa. Nelle scorse giornate la media giornaliera si attestava, invece, intorno alle 800 inoculazioni. Chiaro, quindi, che la carenza di dosi stia rallentando una campagna partita forse in maniera troppo spedita rispetto alla disponibilità di dosi su cui la Regione poteva contare. Responsabilità che non sono, in questo caso, dell’Asp, essendo, la piattaforma, gestita direttamente dal centralone regionale.
Resta il fatto che i calcoli non sono stati fatti, evidentemente, in maniera opportuna. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il nuovo carico.
Intanto l’Asp fa presente di essere impegnata, “in collaborazione con il Comune e il Dipartimento regionale di Protezione civile, è impegnata tutti i giorni e su tutti i fronti a perfezionare l’organizzazione del Centro hub vaccinale Urban Center di via Nino Bixio per ridurre al minimo eventuali disagi che una campagna vaccinale anticovid così imponente, mai realizzata prima d’ora, può comprensibilmente creare. Tutte le precauzioni possibili sono state adottate ed altri interventi saranno realizzati”.
Resta un intralcio alle operazioni, il comportamento degli utenti che si presentano con largo anticipo rispetto al loro appuntamento, ingolfando il percorso e creando assembramenti. Altrettanto problematica, la scelta di tanti di presentarsi nonostante in assenza di prenotazione o non aventi diritto rispetto alle categorie che possono vaccinarsi attualmente.
Il numero tagliacode viene nuovamente consegnato. I percorsi per le fasce orarie sono distinti. I gazebo sono stati montati. Un percorso svolto, in realtà, work in progress. Riservate, intanto, le aree per le persone in sedia a rotelle e incrementati i posti a sedere per chi ne ha necessità.
Estesa nelle scorse ore anche l’area di parcheggio gratuito al Molo Sant’Antonio. SI può contare adesso su tutta la parte riservata di norma ai bus turistici. Le strisce bianche rendono evidente la gratuità del posteggio. Posizionati cinque bagni chimici. Allestiti due infopoint esterni .
La novità riguarda il posizionamento di stufe ad infrarossi nei gazebo, con l’installazione di un gruppo elettrogeno dedicato.
“Vorrei ricordare, infine – conclude il direttore generale – che l’Hub di via Nino Bixio non è l’unico centro vaccinale esistente nel capoluogo, essendo contemporaneamente attivi altri punti vaccinali nell’ospedale Umberto primo di Siracusa, nell’area ex Onp di contrada Pizzuta e, in provincia, negli ospedali di Avola, Lentini e Augusta e nei vari comuni grazie alla collaborazione profusa dai sindaci”.