Siracusa. Vertenza I&T, palazzo Vermexio rompe gli indugi: "interveniamo noi con determinazione"
Rottura delle trattative bonarie tra Comune di Siracusa e la I&T che gestisce per conto dell’ente servizi informatici. Dopo settimane di incontri, trattative e rassicurazioni non è migliorata la situazione dei 26 dipendenti, in attesa del pagamento degli stipendi da luglio. Rotti gli indugi, sarà il Comune a sostituirsi alla ditta, pagando i dipendenti e rivalendosi sul canone ricnosciuto sin qui con puntualità alla I%T. “Dopo avere approfondito il percorso normativo in tema di codice degli appalti, non abbiamo più dubbi: ricorreremo al pagamento dei lavoratori in maniera sostitutiva, lunedì mattina partirà la diffida nei confronti della società I&T e contestualmente cercheremo di attivare tutte le misure per accelerare le procedure di pagamento”. A dare l’annuncio è l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Non siamo più disponibili a tollerare una tale mancanza di rispetto sia nei confronti dei lavoratori né, tantomeno, nei confronti dell’Ente. Peraltro la situazione economica della società, il cui durc risulta negativo per 93.000 euro, non lascia grossi margini di speranza e intervenire con la necessaria determinazione diventa un atto a cui intendiamo ricorrere con la massima celerità. Il confronto diretto ed incessante con i lavoratori e con i sindacati ci sta permettendo di definire insieme un percorso unitario e condiviso nell’assoluto obbiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori e la salvaguardia dei servizi resi all’Amministrazione. Di questo ringraziamo i 26 lavoratori nei confronti dei quali, per obbligo morale e politico, adopereremo tutti gli strumenti necessari al fine della definizione della questione”.