Siracusa. Via Crucis dei lavoratori e dei disoccupati:"Dramma quotidiano di tanti"
Le sofferenze di tanti uomini e donne, ciascuno con la sua storia, il suo dramma, anche legato alla mancanza di lavoro o al precariato. Sono i temi al centro della Via Crucis dei lavoratori e dei disoccupati, organizzata anche quest’anno nel capoluogo, con partenza dalla parrocchia della Sacra Famiglia e arrivo nella chiesa di Bosco Minniti. “La via Crucis del Signore – queste le parole che hanno dato il via al percorso di fede e riflessione – è la via Crucis di ogni donna e di ogni uomo che affrontano nella loro quotidianità il dramma della sofferenza, nelle sue più svariate forme: da quelle fisiche e materiali
a quelle spirituali e morali, da quelle personali e familiari a quelle sociali e politiche. Anche la mancanza di lavoro per la sua precarietà come quella per i diritti negati è una sofferenza che Gesù assunto con la sua croce”. La processione, riproposta per il secondo anno, ha percorso le vie della zona alta della città, fino ad arrivare alla parrocchia Maria Madre della Chiesta. Le meditazioni sul tema del lavoro sono state lette da esponenti delle diverse sigle sindacali, oltre che da fedeli. Iniziativa dell’Ufficio di Pastorale sociale del lavoro con la collaborazione dell’Ufficio di pastorale giovanile e
del progetto Policoro.