Siracusa. Al via le visite alla Torre di Bosco Minniti, viaggio tra le "Torri d'Aretusa"
Sarà aperta al pubblico a partire da lunedì 5 maggio la Torre di Bosco Minniti, una costruzione del XIV secolo pressoché sconosciuta alla città perché inglobata all’interno di un condominio. La torre ospiterà una mostra. L’iniziativa, patrocinata dal Comune, frutto di una collaborazione tra la circoscrizione Akradina e il liceo artistico “Antonello Gagini”, con il coinvolgimento dell’istituto comprensivo “Elio Vittorini”, è stata illustrata stamani in conferenza stampa, presenti tra gli altri il vice sindaco, Francesco Italia, lo storico dell’arte, Michele Romano ed il consigliere di Akradina, Luigi Cavarra. La torre si trova in via Alessandro Specchi e mostra tutte le caratteristiche di una torre di avvistamento. Il suo volume è semplice, quasi un cubo di m.6,70 x 5,80 per lato e m. 6 di altezza, con un bellissimo portale ogivale (un pò distrutto) a conci radiali e una cornice con volute terminali. Sopra il portale una piccola apertura circolare con cinque fori a forma di croce, mentre nelle pareti laterali si trovano delle feritoie e finestre che danno luce all’interno costituito da un solo vano con volta a botte semicilindrica e una apertura laterale che conduce alla terrazza di avvistamento, rafforzata da merlature angolari. L’apertura della torre di Bosco Minniti al pubblico rientra nell’ambito di un progetto più ampio, “Le Torri di Aretusa”, itinerario turistico culturale attraverso dei luoghi simbolo della Siracusa medievale. Lungo l’elenco dei siti inseriti nell’itinerario: dal Castello Maniace , attraverso le torri di Ortigia, fino ai siti di Neapolis, Tiche, con la torre di Villa Modica; dalla torre della Pizzuta a quella di Targia.