Siracusa. "Via libera" al progetto per il consolidamento del viadotto di Scala Greca. Pressing sulla Regione per i fondi
Approvato il progetto per il consolidamento del viadotto di viale Scala Greca. La conferenza dei servizi, convocata dalla sezione provinciale del dipartimento regionale di Protezione civile, ha dato il suo “via libera” questa mattina, al termine dell’incontro, a cui hanno preso parte i rappresentanti del Comune, dell’Anas, del Genio Civile e della Soprintendenza. Acquisiti tutti i pareri necessari, no ci sarebbero ostacoli tecnici all’avvio dei lavori, che prevedono la riqualificazione strutturale e l’adeguamento del viadotto alle norme antisismiche. Nello specifico, si interverrà sui piloni e sulle fondazioni con l’inserimento di strutture in acciaio più resistenti. Il Comune di Siracusa, attraverso il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’ingegnere Natale Borgione del settore Lavori Pubblici, ha chiesto un intervento aggiuntivo al progetto originario,per ampliare la bretella dell’ex strada statale 114, così da arrecare meno disagi agli automobilisti e ai conducenti di mezzi a due ruote durante il periodo in cui il collegamento sarà interdetto al traffico veicolare per consentire lo svolgimento dei lavori. La Regione avrebbe garantito 5 milioni e 100 mila euro per gli interventi di riqualificazione del viadotto. Il costo esatto ammonterebbe a 4 milioni 971 mila euro. Una volta avviati, i lavori dovrebbero concludersi nel giro di 10 mesi. L’approvazione del progetto rappresenterebbe l’ultimo passaggio formale prima dell’ottenimento dei fondi. Soddisfatto il sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha preso parte alla riunione di questa mattina. “Il recupero del viadotto, chiuso un anno fa per problemi strutturali- commenta il primo cittadino- entra così nella fase esecutiva. E’ emersa l’esigenza di realizzare un nuovo tracciato, vicino a quello utilizzato oggi per l’ingresso in città, così da consentire l’uscita da Siracusa durante l’esecuzione dei lavori. Quest’opera, che sarà finanziata a parte, avrà carattere provvisorio e alla fine dell’intervento sul viadotto dovranno essere ripristinati i luoghi. Il viadotto – prosegue Garozzo- è un’infrastruttura fondamentale perché, oltre a essere l’ingresso Nord della città, è soprattutto una via di fuga in caso di calamità. Proprio per la sua valenza di opera di protezione civile, confidiamo in un rapido finanziamento dell’intervento”. Parole di soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. “Auspichiamo, adesso- commenta l’esponente della giunta regionale- che la copertura finanziaria sia disponibile entro breve”. Meno convinto che il reperimento delle somme sia cosa fatta il deputato regionale di Nuovo Centro Destra, Vincenzo Vinciullo, che esprime, infatti, una soddisfazione soltanto parziale per il “via libera” al progetto. “Rimane l’amarezza- commenta l’ex assessore comunale- per il ritardo accumulato. Da oggi parte, comunque, la corsa per ottenere, con l’impegno dell’intera deputazione regionale, i fondi indispensabili per garantire la via di fuga della zona nord della città”.