Siracusa. Viale Epipoli, partono i primi lavori ed è caccia ai fondi europei per completare il canale di gronda

 Siracusa. Viale Epipoli, partono i primi lavori ed è caccia ai fondi europei per completare il canale di gronda

Gli interventi per il contenimento del rischio idrogeologico e per il collegamento a mare del canale di gronda del Villaggio Miano stanno per essere finanziati con fondi europei attraverso l’assessorato regionale Territorio e ambiente.
La Giunta, infatti, ha approvato stamattina i progetti con i quali parteciperà all’avviso per l’assegnazione delle somme utili a mettere in sicurezza una parte del territorio comunale e mettere fine ai disagi nella zona di Epipoli causati dagli allagamenti. Il provvedimento, immediatamente esecutivo, prevede una spesa di 6,2 milioni di euro; 4,5 milioni rappresentano la base d’asta dei lavori e la parte restante servirà a coprire le spese fisse.
“Nel giorno in cui iniziano al Villaggio Miano i primi interventi per il deflusso delle acque piovane – commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo – diamo il via ad un iter che consentirà di liberare definitivamente i residenti dai problemi che si presentano ogni anno con la pioggia. Costruiremo, infatti, il canale di gronda per lo scarico a mare e realizzeremo altre opere per la sicurezza del territorio. Tutto ciò è stato possibile grazie a un attento lavoro di programmazione, iniziato con la redazione di un progetto che siamo riusciti far inserire nel ‘Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo’. Si tratta di un requisito imprescindibile senza il quale oggi non potremmo neppure sperare di ottenere i finanziamenti necessari”.
I lavori fanno parte del piano triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale nel settembre dello scorso anno. Adesso la delibera sarà consegnata all’assessorato regionale Territorio e ambiente per l’esame di competenza.
“Speriamo in una risposta in tempi brevi – conclude il sindaco Garozzo – così da potere appaltare l’opera nei primi mesi del prossimo anno. Ma una cosa è certa: oggi ci sono tutte le condizioni per risolvere definitivamente un problema che assilla da decenni i residenti di Epipoli”.

 

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