Siracusa. Viale Teocrito chiuso da un mese: senza approvazione del bilancio riapertura lontana
Nella migliore delle ipotesi ci vorrà ancora un mese per avviare i lavori in viale Teocrito. Finchè il bilancio di previsione 2015 non verrà approvato, non c’è possibilità di reperire e spendere i circa 50.000 euro necessari per un primo intervento di messa in sicurezza che permetterebbe di riaprire il tratto chiuso da un mese.
Una chiusura decisa in tutta fretta, per motivi di pubblica incolumità.
Sotto la rotatoria c’è la cosiddetta camera sottostradale interrata, dove scorre il canale di raccolta delle acque meteoriche. L’assenza decennale di manutenzione, in un ambiente dall’elevata umidità, ha causato il deterioramento della struttura. Distacchi di calcinacci, crepe, la struttura in ferro scoperta ed attaccata dalla ruggine con segni di ossidazione in più punti della struttura, segnale di potenziale pericolo. Un eventuale crollo della strada è altamente improbabile ma prudenza ha suggerito di chiudere per sicurezza.
Soffrono i residenti, soffrono i commercianti. La zona è centrale oltre che turistica, collegamento tra il parco archeologico e il museo Paolo Orsi, con il Santuario a due passi. Insomma, anche a livello di immagine non è un granchè quello spettacolo di reti arancioni e paletti in ferro.
L’ufficio tecnico ha già redatto un progetto di messa in sicurezza. Esiste anche una determina d’impegno per la spesa, già trasmessa alla Ragioneria per il visto di copertura. Ma senza bilancio non si canta messa.