Siracusa. Viale Teracati, si spengono i semafori (che ora funzionano). E scatta la commedia degli errori

 Siracusa. Viale Teracati, si spengono i semafori (che ora funzionano). E scatta la commedia degli errori

Traffico in tilt, qualche tamponamento e soprattutto lunghe code per attraversare il centro della città. Aggiungi  il comprensibile nervosismo degli automobilisti, un groviglio di mezzi per ore  e vigili urbani alle prese con una situazione praticamente ingestibile. La ragione dei numerosi disagi che da ieri pomeriggio e fino alla tarda mattinata di oggi si sono registrati in viale Teracati, all’incrocio con via Costanza Bruno e via Necropoli Grotticelle ha dell’assurdo. Semafori spenti. Ma non si tratta di un guasto e nemmeno di un esperimento per riorganizzare la circolazione veicolare, quanto piuttosto del tentativo, paradossale, da parte di una ditta privata di nascondere un guaio combinato: un consistente danno arrecato al sistema semaforico e, di conseguenza, al Comune e ai cittadini. Secondo indiscrezioni, infatti, un’impresa privata stava eseguendo, ieri, dei lavori per conto di un gestore del servizio di erogazione elettrica. Ad un certo punto, un errore.  Gli operai in servizio avrebbero tranciato i cavi che alimentano gli impianti semaforici di quell’area. Il risultato è stato, ovviamente, lo spegnimento dei semafori. Un imprevisto di notevole importanza, che andrebbe subito comunicato all’assessorato alla Mobilità.
E invece la ditta  avrebbe in un primo mento deciso di tacere, sperando, magari, che nessuno se ne accorgesse… Più che improbabile come ipotesi, visto che quei semafori rappresentano un elemento basilare per garantire la fluidità del traffico in una delle zone maggiormente interessate dalla circolazione veicolare.
A quanto pare, l’idea dell’impresa sarebbe stata quella di tentare di riparare il danno, in silenzio, forse per non correre il rischio di  incorrere in sanzioni. Un’ “ingenuità” pensare di poterla fare franca. Nel tentativo di ripristinare i semafori, infatti, danno nel danno,il guasto sarebbe diventato persino più grave, con le schede che consentono il funzionamento degli impianti finite bruciate. Nel frattempo, il Comune era naturalmente venuto a conoscenza del problema ma non ancora della causa.
I vigli urbani sono intervenuti per regolare il traffico e sono partite le verifiche. Questa mattina, l’amara scoperta. Motivo di una notevole arrabbiatura per l’assessore Silvana Gambuzza e per i dirigenti del settore Mobilità e Trasporti. In questi minuti si starebbe tentato di rimettere in funzione i semafori di viale Teracati utilizzando schede temporaneamente sottratte ad altri semafori della città. Chiaramente questo crea altri disagi, in altre zone del capoluogo. A questo punto, una cosa è certa. La ditta dovrà un risarcimento, a quanto pare anche piuttosto cospicuo, al Comune che lo ha già richiesto con un telegramma. Chissà cosa penserebbe di tutto questo Archimede, un genio vero, la cui tomba presunta guarda proprio sull’incrocio incriminato.
 

 

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